Sicurezza sui cantieri: accordo tra regione, associazioni di categoria e sindacati

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Tutti uniti per rendere più sicura l’attività dei lavoratori nei cantieri

“Un passo concreto e significativo per garantire maggiore sicurezza nei cantieri lombardi”

MILANO – Regione Lombardia, associazioni di categoria e sindacati, tutti uniti per rendere più sicura l’attività dei lavoratori nei cantieri. Firmato ieri, lunedì, a Palazzo Lombardia l’accordo per la diffusione delle ‘Linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico’. A sottoscrivere l’atto, realizzato in collaborazione con gli stakeholder, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e 36 sigle del partenariato economico e sociale lombardo.

Ugo Duci (Cisl)

“Salute, sicurezza, legalità, partecipazione e l’applicazione di buoni contratti sono la garanzia che i diritti per le lavoratrici e i lavoratori cammineranno insieme al progresso di questa regione nelle opere che si fanno e si faranno per il PNNR e per le Olimpiadi. Siamo contenti di questo documento anche perché è un accordo sottoscritto unitariamente dal sindacato confederale, a dimostrazione che quando il merito è di valore, l’unità sindacale rimane”.

Alessandro Pagano (Cgil)

“Un documento molto importante perché propone dei percorsi e dei processi concreti dentro cui è facile, per chi sa di rappresentanza, trovare il punto di vista che abbiamo saputo portare come sindacati e confederali. Un punto di vista informato e consapevole di cosa significa lavorare nelle grandi opere e mettere il lavoro al centro. Giusta retribuzione, sicurezza e lavoro stabile sono le condizioni base per poter completare delle opere fatte bene e che rimangano a disposizione dell’intera cittadinanza. Siamo partiti dal 2022 credendoci fino in fondo. Nessuno si è tirato indietro e tutti ci siamo assunti la responsabilità di costruire un documento in cui ci riconosciamo per intero. Vorrei sottolineare il fatto che si tratta di una delibera amministrativa della Regione. Non è scontato e dà molta forza a questo lavoro”.

Eloisa Dacquino (Uil)

“Abbiamo dato atto a Regione Lombardia dell’impegno e dell’attenzione sui temi connessi al PNRR e a Milano Cortina. Questo accordo è stato il frutto di un confronto serrato in cui le parti sociali hanno dato il loro contributo. Con Uil Lombardia e Feneal Uil Lombardia è stato fatto un ottimo lavoro, non solo nell’ambito della cabina di regia, ma anche del tavolo tecnico delle costruzioni. Noi ci aspettiamo che adesso questa queste linee guida, che effettivamente costituiscono un riferimento significativo per la cantieristica proprio in generale, che è un settore che purtroppo sconta un elevato numero di infortuni, morti sul lavoro e violazioni in materia di lavoro e appalti poco genuini, non rimangano tali solo sulla carta”.

Il Governatore della Lombardia Attilio Fontana

“Il documento siglato oggi – ha detto il governatore della Lombardia, Fontana – è un passo concreto e significativo per garantire maggiore sicurezza nei cantieri lombardi. Regione Lombardia, le associazioni di categoria e i sindacati confermano una volontà comune: tutelare i lavoratori, prevenire gli incidenti e promuovere condizioni di lavoro dignitose e regolari. La sicurezza sul lavoro è una nostra priorità assoluta: queste nuove linee guida rappresentano uno strumento fondamentale per garantire che ogni cantiere, pubblico o privato, operi nel rispetto delle normative e dei diritti dei lavoratori”.

“Il nostro impegno – ha aggiunto – è quello di promuovere questi principi in tutti i cantieri lombardi, con particolare attenzione alle grandi opere, come quelle, ad esempio, per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 e gli interventi finanziati dal PNRR e dal Piano Lombardia. Ringrazio tutti gli stakeholder coinvolti per la collaborazione e la responsabilità dimostrata. Solo attraverso un lavoro di squadra tra istituzioni, imprese e rappresentanze sindacali possiamo costruire un futuro in cui la sicurezza non sia un’opzione, ma un valore imprescindibile del mondo del lavoro”.

Tra i vari argomenti inseriti nell’accordo, anche la necessità di prevenire i rischi sanitari derivanti da pericoli ambientali e climatici, la sensibilizzazione alla regolarità nell’applicazione dei contratti di lavoro e alla tutela dell’occupazione e del suo incremento qualitativo, e la condanna dell’intermediazione illecita di manodopera, del lavoro sommerso e irregolare. Il protocollo mira ad essere un utile riferimento per le Pubbliche Amministrazioni.