Stagione turistica, la CGIL: “I lavoratori ci sono, ma garantite i loro diritti”

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Mancano lavoratori per il settore ricettivo e della ristorazione

La Filcams Cgil risponde alla nota di Federalberghi

LECCO -“Gli albergatori possono trovare lavoratori per l’estate solo se garantiscono loro i diritti”. Barbara Cortinovis, segretario generale Filcams Cgil Lecco, risponde così alla nota di Federalberghi Lecco sulla scarsità di lavoratori nella stagione turistica locale (qui l’articolo).

“Ricordiamo sempre che quando si assumono dipendenti stagionali bisogna garantire loro tutti i diritti – spiega la sindacalista – il rispetto dei turni di riposo giornaliero e settimanale, il corretto inquadramento, il pagamento degli straordinari, le maggiorazioni per il lavoro festivo, domenicale, notturno e, non ultimo, vanno vietati contratti part time con lavoro effettivo di 60 ore settimanali. Quando mancano questi diritti perde tutto il settore turistico”.

Barbara Cortinovis

La Filcams Cgil ha lanciato la campagna di informazione e comunicazione chiamata #BackStage, il lavoro che non vedi vale, che vuole mettere in evidenza e valorizzare l’impegno e la professionalità di chi è dietro le quinte, richiamando l’attenzione anche dei viaggiatori sull’importanza di tutto quello che non vedono. Si tratta di una campagna che potrà essere utile anche agli stessi imprenditori del settore.

“Non ci sono giovani che non vogliono lavorare, ma bisogna analizzare le condizioni alle quali si devono adattare – prosegue Cortinovis –. Il tema del lavoro gravemente sfruttato deve essere affrontato anche sul piano istituzionale, oltre che contrattuale e vertenziale. C’è bisogno di lavoro di qualità nel settore del turismo provinciale, quale parte integrante di una visione più complessiva dello sviluppo economico-produttivo-sociale del nostro territorio, anche attraverso politiche attive di lavoro per gli stagionali del turismo”.