L’Olio di Perledo premiato da Slow Food: “Riconoscimento al territorio”

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Due premi per l’olio lariano all’evento promosso da Slow Food

Gli olivicoltori: “Il risultato è frutto di un lavoro di squadra”

BOLOGNA – Anche quest’anno non mancano i riconoscimenti per l’olio di Perledo. Un prodotto ormai divenuto d’eccellenza e simbolo dell’agricoltura lariana di qualità.

Nello scorso week end le aziende di Fabio Festorazzi e Stefania Mattarelli sono state premiate da Slow Food con il riconoscimento di Grande olio e Grande olio slow. La premiazione è avvenuta nell’ambito della  “Fico Eataly World” di Bologna, la due giorni dedicata all’Olio Extravergine di Oliva, promossa da Slow Food.

Cosa c’è dietro il successo di questo prodotto? Tanti sono i fattori che hanno portato nel corso degli anni ad ottenere questi risultati, non solo a Perledo , ma su tutto il territorio lariano , tant’è che proprio sulla guida agli extravergini di Slow food sono presenti ben sette oli prodotti al frantoio di Biosio” spiega Festorazzi.

 

“ A pagare è sicuramente il lavoro di squadra messo insieme dagli olivicoltori, dal frantoio dell’azienda Poppo, dall’assistenza tecnica degli agronomi Borrelli e Ghilardi, dal sostegno delle associazioni olivicoltori  (Oliper , Aipol, Consorzio DOP, Consorzio della patata di Esino) , dalle comunità montane della Valsassina e di Galbiate. Un lavoro d equipe sempre più rivolto alla qualità che sta indubbiamente portando risultati importanti. Per il nostro lago tanto amato e frequentato dai turisti – conclude – l’olio e l’ olivicoltura sono sicuramente un grande valore aggiunto”.