Accordo raggiunto alla Voss Osnago. Erba: “Una buona notizia”

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Il consigliere regionale dei Cinque Stelle aveva chiesto la convocazione dell’audizione regionale sulla vicenda

“Il plauso va, in primis, ai lavoratori della Voss Osnago per la tenacia con cui hanno difeso i propri diritti”

OSNAGO – “Sono felice che un primo passo verso la direzione auspicata sia stato compiuto”. Lo dichiara il consigliere regionale Raffaele Erba all’indomani dell’accordo raggiunto ieri, mercoledì 27 gennaio, tra i lavoratori, i sindacati e i vertici aziendali della Voss Osnago (QUI l’articolo). L’intesa prevede la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali, l’avvio di un nuovo percorso di ricollocazione dei lavoratori e spiragli per la reindustrializzazione del sito produttivo di via Stoppani. L’accordo, in cui non si parla di licenziamenti per i 70 dipendenti, arriva dopo mesi di trattative e di tensioni tra lavoratori e proprietà e dopo l’audizione urgente in Regione Lombardia chiesta dal consigliere del MoVimento 5 Stelle Raffaele Erba.

E’ lui stesso a dichiarare: “Il plauso va, in primis, ai lavoratori della Voss che con tenacia hanno difeso con fermezza i propri diritti. Hanno dimostrato come uniti si possa incidere e aprire margini di trattativa anche quando l’epilogo sembra già scritto. Vorrei poi riconoscere a tutte le parti il merito di essere riuscite a ritrovare lo spirito di dialogo utile e indispensabile a siglare questo accordo iniziale”.

“Bene che un primo accordo tra le parti si sia raggiunto e privilegi innanzitutto la messa in sicurezza dei lavoratori per guadagnare il tempo utile per la definizione di ulteriori scenari tra cui anche le possibili opportunità di rilancio aziendale. Ciò era quanto auspicavo dopo l’incontro in Regione nei primi giorni di gennaio”.

“Ora si potrebbe iniziare a tracciare la strada di un ulteriore incontro in Regione Lombardia per affrontare insieme all’azienda il tema del suo rilancio. Il mio nuovo auspicio è quello di poter offrire nuovamente il supporto della IV Commissione Attività Produttive in questa nuovo ambito di trattativa”, conclude Raffaele Erba