Calco, il Comune stanzia 95mila euro per il piano di sostegno e ripresa economica

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stefano motta calco
Stefano Motta, sindaco di Calco

Previsti contributi per privati cittadini, microimprese e lavoratori autonomi in difficoltà causa Covid

L’obiettivo è quello di favorire la ripartenza

 

CALCO – Quasi 100mila euro destinati a sostenere privati cittadini, microimprese e lavoratori autonomi che si trovano in difficoltà economica anche per via del Covid 19. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Stefano Motta, ha varato il piano comunale di sostegno e ripresa economica prevedendo diverse azioni di sostegno alla cittadinanza per promuovere e incentivare la ripartenza su diversi fronti.

Così, per le microimprese e i lavoratori autonomi, è previsto un fondo da 45mila euro per l’assegnazione di contributi una tantum, a fondo perduto, a sostegno delle microattività presenti sul territorio comunale che hanno subito una contrazione dell’attività a seguito dell’emergenza Covid 19. L’intenzione è quella di stanziare un contributo di 2.500 euro per ogni soggetto destinatario.

Dalle aziende alla scuola dell’infanzia Origo, vero e proprio punto di riferimento in paese, per cui sono stati stanziati 16.000 euro per interventi strutturali di adeguamento delle aule alle prescrizioni anti coronavirus. Non solo, ma è stato previsto un contributo di 8mila euro al fine di sostenere i nuclei familiari in difficoltà con il pagamento della retta, anche per effetto della pandemia.

E sempre alle famiglie residenti con figli iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado (statali o non statali) che vengono destinati complessivamente 14.748,43 euro come forma di compartecipazione sull’acquisto dei buoni pasto. La misura si applica alle famiglie aventi un Isee ordinario inferiore o pari a 9.500 euro, scaglione già interessato da una forma di compartecipazione comunale del 50% sul costo del buono pasto scolastico. Il contributo erogato è volto a coprire il restante 50% delle spese sostenute dalle famiglie stesse per l’acquisto del buono stesso, andando quindi ad azzerare il costo di acquisto del buono pasto.

Nel piano messo a segno dalla Giunta e seguito con attenzione dall’assessore ai Servizi sociali Roberta Brambilla, è stato anche deciso  di erogare 2.500 euro in buoni spesa alla Caritas parrocchiale della parrocchia San Vigilio di Calco, finalizzati all’acquisto di generi alimentari di prima necessità, destinati alle famiglie in difficoltà residenti in Calco. Non solo, ma è prevista l’erogazione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per l’importo complessivo di 8.475 euro destinati alle famiglie in difficoltà.