Merate, Auchan – Conad: il 7 marzo il cambio di insegna. Nell’iper arriva anche Unieuro

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Salvaguardato il posto di lavoro di tutte le persone attualmente impiegate nell’iper

Il punto vendita sarà gestito dalla società Mgs, la stessa che si occuperà anche del punto vendita di Curno

MERATE – Il cambio insegna avverrà il 7 marzo e il posto di lavoro di tutti i 170 dipendenti attualmente impiegati verrà salvaguardato. Non solo, ma una parte della superficie dell’attuale ipermercato verrà data in affido a Unieuro che si occuperà della parte legata all’elettronica. Sono queste le principali novità emerse ieri, lunedì, durante un tavolo di confronto sulla complessa trattativa di passaggio da Auchan a Conad che ha visto presenti da una parte i vertici della Conad e dall’altra i sindacati dei lavoratori.

L’iper resterà chiuso qualche giorno prima del cambio

Durante il faccia a faccia si è parlato anche del futuro dell’ipermercato di via Bergamo a Merate. A riferire le novità è Barbara Cortinovis, segretario generale della Filcams Cgil. “Il cambio di insegna da Auchan a Conad avverrà il 7 marzo. Il punto vendita verrà gestito dalla società MGS, la stessa che si occuperà anche dell’ipermercato di Curno”. La struttura di vendita resterà chiusa qualche giorno prima per effettuare alcuni lavori interni. Oltre alla riorganizzazione del punto vendita secondo i criteri Conad, bisognerà infatti destinare 800 metri quadri dell’ipermercato a Unieuro, che si occuperà quindi della parte di elettronica attualmente in capo ad Auchan.

Il punto vendita Auchan di Merate

800 metri quadri in affido a Unieuro

“Non si tratta di una cessione né di un affitto di una superficie di vendita, bensì di un affido di questa metratura per tre anni a un’altra società”. Attualmente sono meno di una decina i lavoratori impiegati in questo settore: “Si procederà al passaggio di personale a Unieuro su base volontaria e non escludiamo che possa essere effettuata anche qualche nuova assunzione”.

Cortinovis conclude: “Su Merate siamo riusciti a tutelare il livello occupazionale e di questo siamo soddisfatti. Continueremo comunque a tenere monitorata la situazione perché si tratta di un passaggio molto importante. Non possiamo dirci altrettanto contenti di come stiano evolvendo altre situazioni di ipermercati legati al gruppo Auchan. A Conad contestiamo di aver portato avanti trattative spezzatino, dividendo ogni singolo caso senza portare avanti una strategia condivisa”.