Merate, ospedale Mandic: un centinaio di lavoratori al presidio in vista dello sciopero

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I sindacalisti hanno ribadito le ragioni che hanno portato alla rottura delle relazioni sindacali con l’Asst Lecco

Il 4 ottobre i dipendenti dei presidi lecchesi incroceranno le braccia dalle 8 alle 10. Domani incontro a Bellano e mercoledì sarà la volta di Lecco

MERATE – Un centinaio di lavoratori dell’ospedale Mandic di Merate ha preso parte oggi, lunedì, alla prima delle assemblee convocate dai sindacati in vista dello sciopero generale convocato per il prossimo 4 ottobre.

Affollata questo pomeriggio, lunedì, l’aula delle riunioni scientifiche dell’ospedale Mandic di Merate

Le sette sigle sindacali che hanno sottoscritto l’adesione allo sciopero (Fp Cgil, Cisl Fp Lombardia, Uil Fpl, Nursing Up, Usb, NurSind e Fsi) hanno incontrato i lavoratori per spiegare la genesi di questo sciopero che vedrà i dipendenti dell’Asst Lecco incrociare le braccia per due ore il prossimo 4 ottobre, dalle 8 alle 10. Lo stesso giorno anche i lavoratori dell’Asst di Monza saranno in sciopero per tutta la giornata.

Le ragioni dello sciopero

Le motivazioni dello sciopero vanno ricercate dalle sempre più difficili condizioni di lavoro, con ben 53mila ore di straordinario accumulato e 25mila giorni di ferie da smaltire. A preoccupare è anche, a fronte di una condizione lavorativa sempre più stressante e impegnativa, l’annunciato taglio dei costi di personale pari a 650mila euro. E anche il continuo ricorso al personale tramite agenzie interinali senza utilizzare le graduatorie aziendali.

I sindacalisti durante la conferenza stampa del 27 giugno

I sindacalisti hanno ribadito di aver provato a trovare, invano, forme conciliative con l’azienda sanitaria, trovandosi poi nella condizioni di dover interrompere, il 19 giugno, le relazioni sindacali durante il tavolo di conciliazione convocato in Prefettura a seguito della dichiarazione dello stato di agitazione del personale del 6 giugno.

“Una direzione ospedaliera sorda”

“Abbiamo più volte denunciato una inadeguata informazione sulla programmazione delle risorse e degli organici per il 2019 e nostro malgrado abbiamo dovuto constatare che la Direzione Asst Lecco non intende riconoscere, anche pubblicamente, le carenze di personale” precisano i sindacalisti. Domani, martedì 10 settembre, sindacalisti e rsu incontreranno i lavoratori del presidio di Bellano (incontro in sala riunioni dalle 14.30 alle 16.30) mentre mercoledì sarà la volta dell’incontro a Lecco in programma allo stesso orario nell’aula bianca.