Una cassa di resistenza per i lavoratori della Voss Osnago

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Una nuova iniziativa di solidarietà e vicinanza nei confronti dei lavoratori della Voss Osnago

Da 38 giorni sono in presidio davanti ai cancelli della ditta per chiedere che l’azienda non venga chiusa e i macchinari trasferiti all’estero

OSNAGO – Una cassa di… resistenza per aiutare, anche economicamente, i lavoratori della Voss Osnago, i 70 dipendenti della torneria di via Stoppani che da 38 giorni sono in presidio permanente per dire no alla chiusura del polo produttivo e al trasferimento dei macchinari fuori dall’Italia. Da più di un mese gli operai di quella che fino al 2016 era la Larga di Osnago sono davanti ai cancelli in qualunque condizione atmosferica (neve, pioggia, freddo e gelo) per chiedere ai vertici della multinazionale tedesca di trovare una soluzione diversa rispetto a quanto prospettato finora dagli amministratori delegati italiani.

In presidio anche la notte di Capodanno

In queste settimane di presidio permanente, i lavoratori (che da lunedì sono scesi in sciopero per contestare la richiesta, inviata ad alcuni operai, di rientrare dalla cassaintegrazione per effettuare dei lavori di riordino e pulizia all’interno dello stabilimento) hanno incassato molteplici attestazioni di stima e di solidarietà. Non è un caso se è stato coniato anche lo slogan Voss Populi, a testimonianza di una “battaglia” che ha saputo ben presto sconfinare anche oltre il perimetro del paese.

Da Osnago e precisamente dal circolo Arci La LoCo arriva un nuovo messaggio di vicinanza con la costituzione di una “cassa di resistenza come ulteriore momento di solidarietà attiva per aiutare economicamente le lavoratrici e i lavoratori della Voss in questo momento e, più in generale, per la loro complessa, lunga e costosa battaglia in difesa dei propri diritti”.

Per sostenere la cassa di resistenza è possibile effettuare un bonifico intestato a Circolo Arci La LoCo Asd Aps indicando come causale Raccolta fondi lavoratori Voss Iban IT95J0521650000000030493 oppure è possibile effettuare un versamento in contante presso il presidio dei lavoratori in via Stoppani. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a info@arcilaloco.org