Voss Osnago, Piazza: “Attivare il dialogo con la casa madre tedesca e con il Ministero”

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Il consigliere regionale Piazza stigmatizza l’assenza in audizione della proprietà: “Un fatto grave”

Già calendarizzata una prossima audizione in Regione il 7 gennaio

 

OSNAGO – Mettere in campo tutte le azioni per iniziare le interlocuzioni anche con la casa madre tedesca di Voss. E, allo stesso tempo, coinvolgere anche il Ministero dello Sviluppo economico. Sono le richieste avanzate dal consigliere regionale Mauro Piazza in merito alla crisi della Voss di Osnago, dopo che stamattina, martedì, in IV Commissione del Consiglio regionale lombardo vi è stata l’audizione dell’azienda Voss Fluid di Osnago con la presenza degli enti locali e delle associazioni sindacali e datoriali coinvolti, in merito alla conseguente crisi occupazionale dovuta alla cessazione dell’attività del sito in via Stoppani che il management dell’azienda ha annunciato lo scorso 4 dicembre.

“L’assenza della proprietà dell’azienda, annunciata tramite mail, alla seduta odierna è un fatto grave, che dimostra una mancanza di rispetto nei confronti sia dei lavoratori che nell’istituzione regionale che ha mostrato un’attenzione particolare verso la situazione della Voss di Osnago convocando una seduta urgente della IV Commissione, grazie anche all’interessamento degli esponenti lecchesi eletti in Regione” dichiara il Consigliere regionale Mauro Piazza.

Mauro Piazza

“Per cercare di trovare una soluzione a questa crisi, tutti gli attori devono essere propensi ad essere parti attive e capaci di mettersi al tavolo delle trattative per tutelare il più possibile le persone che lavorano nell’azienda, la cui salvaguardia deve essere la priorità per tutti, soprattutto per le conseguenti gravi ricadute sociali che la cessazione di attività comporterebbe e che sarebbero ancora più gravi nel periodo di pandemia che stiamo vivendo ” prosegue Piazza.

“I tavoli istituzionali multilaterali, come quello convocato oggi a palazzo Pirelli”- spiega il Consigliere regionale- “servono proprio per affrontare i problemi più urgenti e verificare le disponibilità a risolverli da parte degli attori in causa alla luce soprattutto del fatto che al momento e fino ai termini previsti di legge vigenti l’azienda non può licenziare nessuno; un semplice rimando, come quello presentato nella mail di oggi da parte della proprietà a disponibilità a partecipare a incontri successivi al 04 gennaio 2021, dopo essersi negati in tutti quelli precedentemente convocati, sono promesse che andremo a verificare con un’ulteriore audizione che la IV Commissione ha già deliberato di calendarizzare il prossimo 07 gennaio alle 15:30”.

“A differenza di altre crisi che abbiamo visto, vi è purtroppo al momento una precisa volontà di chiusura aziendale, per questo Regione Lombardia è pronta a mettere in campo tutte le azioni per iniziare le interlocuzioni anche con la casa madre tedesca di Voss. Allo stesso tempo nel dialogo tra le parti ritengo sia importante coinvolgere anche il Ministero dello Sviluppo economi, l’ente con più strumenti a disposizione per la tutela dei lavoratori nella vertenza, che come dichiarato dell’Onorevole Fragomeli avrebbe già sul tavolo il dossier che riguarda l’azienda di Osnago” conclude Piazza.