Voss Osnago: ratificato in Prefettura l’accordo dopo due mesi di confronto

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Accordo Voss Osnago ratifica in Prefettura
Il tavolo in Prefettura sulla ratifica dell'accordo della Voss Osnago

Scongiurati i licenziamenti dei 70 lavoratori del polo produttivo di via Stoppani

Soddisfatto il Prefetto: “Con pazienza e ragionando con la logica della ricerca delle soluzioni possibili, è stata siglata un’intesa che soddisfa entrambe le parti”

OSNAGO – E’ stato ratificato questa mattina, lunedì, davanti al Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, l’accordo quadro sottoscritto tra l’azienda Voss Fluid srl, la RSU e le organizzazioni sindacali Fim Cisl Monza Brianza Lecco e Fiom Cgil Lecco.
La vertenza era iniziata nel mese di dicembre, quando la Società Voss Fluid srl aveva manifestato la volontà di procedere alla chiusura dello stabilimento produttivo di Osnago (anche chiamato Osnago 1) e, quindi, al licenziamento collettivo dei 70 lavoratori, per ragioni di carattere economico, tecnico ed organizzativo.

Voss Osnago sindacalisti e lavoratori
Sindacalisti e lavoratori davanti ai cancelli della Voss Osnago

In data 17 dicembre 2020 si era svolto presso la Prefettura di Lecco un incontro per scongiurare la chiusura del sito produttivo o quantomeno per ricollocare la maggior parte dei lavoratori. All’esito della riunione il Prefetto De Rosa aveva invitato le parti a proseguire il confronto, al fine di evitare i licenziamenti e lo stato di agitazione del lavoratori che, per circa due mesi, hanno presidiato i cancelli dello stabilimento di Osnago, registrando la solidarietà unanime del territorio lecchese.

L’accordo raggiunto

Finalmente, l’appello del Prefetto è stato accolto dalle parti che, dopo diversi incontri di carattere interlocutorio, hanno sottoscritto l’accordo quadro che hanno ratificato questa mattina in Prefettura.
L’intesa raggiunta prevede che nessun lavoratore venga licenziato, l’applicazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per Covid-19 e l’incentivazione all’esodo per i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per la pensione o trovato un’altra occupazione. Non solo ma è prevista l’attivazione di tutti gli strumenti di ammortizzazione sociale e di politica attiva del lavoro, con possibilità di valutare iniziative di altri imprenditori interessati a progetti di reindustrializzazione o di assorbimento dei lavoratori. Smobilitato già da alcuni giorni il presidio permanente dei lavoratori.

La soddisfazione del Prefetto

“Credo che, con questo Accordo, si sia raggiunto il livello massimo di mediazione possibile. E’ la conferma che quando le parti, con il sostegno delle Istituzioni, lavorano con spirito costruttivo come comunità e non come somma di individui, è possibile gestire anche le vertenze più complesse, come questa della Voss che era nata, non dimentichiamolo, su posizioni apparse subito difficilmente componibili. Con pazienza e ragionando con la logica della ricerca delle soluzioni possibili, è stata siglata un’intesa che soddisfa reciprocamente le Parti e alle quali va dato atto del massimo impegno profuso” – ha commentato il prefetto De Rosa.