Monza con Milano. “Per Lecco meglio l’unità camerale del Lago”

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Antonio Peccati, nuovo presidente di Confcommercio
Antonio Peccati, nuovo presidente di Confcommercio
Antonio Peccati, presidente di Confcommercio

LECCO – Nelle ultime settimane sono stati numerosi gli interventi in merito al piano della Regione Lombardia relativo alle Aree Vaste e ai Cantoni. Sul tema del riordino degli Enti Locali, ma anche delle possibili future aggregazioni delle Camere di Commercio, interviene il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati:

“La posizione di Confcommercio Lecco è nota da tempo: a partire dai discorsi intavolati sul riordino delle Camere di Commercio, noi abbiamo sempre detto che l’ideale era pensare a una alleanza di Lecco con Como e Monza. Ma altrettanto evidente a tutti, almeno a noi, era l’intenzione di Monza di guardare altrove e più precisamente verso Milano. Questo progetto Milano-Monza a livello camerale esiste da almeno 9 mesi e quindi parlare di tradimento come ha fatto qualcuno mi pare fuori luogo!”.

Poi continua: “E’ bene distinguere le vicende camerali da quelle relative alle Aree Vaste. Sui nuovi cantoni la posizione, condivisa da tutte le associazioni imprenditoriali lecchesi, vede positivamente l’alleanza con Monza che sulla carta si presenta favorevole sia dal punto di vista delle infrastrutture che dei servizi. Senza dimenticare che naturalmente Lecco guarda all’area Monzese e Milanese. Invece, per quanto riguarda l’ente camerale, noi puntiamo da sempre sulla integrazione funzionale con Como, con cui siamo allineati e in sintonia su molti aspetti, in primis quello legato al turismo che è il settore chiave per il presente e il futuro di Lecco”.

L’ipotesi regionale delle Aree Vaste prevede una divisione del lago di Como: “E’ una operazione che sulla carta non entusiasma. Ma come associazione è fondamentale che l’eventuale divisione in ottica di Cantoni non pregiudichi quello che è il nostro discorso unitario del Lago di Como che intendiamo portare avanti in ambito camerale. All’inizio dei ragionamenti la Regione sembrava auspicare una omogeneità tra Aree Vaste e aggregazioni delle Camere di Commercio. Ora questa sovrapposizione pare superata “dagli eventi”. In attesa comunque di capire se questa intesa tra Milano e Monza a livello di enti camerali possa avere ripercussioni sul progetto dei Cantoni, noi continueremo a lavorare per un’aggregazione che veda insieme a livello camerale Lecco e Como, per favorire lo sviluppo economico, produttivo e occupazionale del nostro territorio”.