Costa Masnaga. I lavoratori della Limonta incrociano le braccia

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COSTA MASNAGA – Al grido di “Così non va”, le lavoratrici e i lavoratori Limonta avevano proclamato a marzo un pacchetto di 16 ore di sciopero. In primis per rivedere le modalità di calcolo del PEQ, adeguandole alla modifica del contesto di mercato dell’azienda, del mix produttivo, dei diversi prodotti e delle diverse metrature, ma anche per rivedere gli inquadramenti contrattuali in modo oggettivo e trovare una soluzione al problema del sacchetto mensa.

Dopo 12 ore di sciopero la Direzione del Personale ha chiesto a RSU e Organizzazioni Sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec di sedersi a un tavolo per riprendere il confronto e trovare una soluzione alle questioni che avevano portato alla mobilitazione dei lavoratori.

Nei successivi due incontri la Direzione del personale, però, non ha portato soluzioni che possiamo considerare accettabili e pertanto le assemblee dei lavoratori hanno deciso di utilizzare domani, mercoledì 19 giugno, le residue ore di sciopero già proclamate e si riserva di definire un ulteriore pacchetto di ore di sciopero per le prossime settimane.