Tour di Confcommercio Lecco, il primo incontro a Oggiono

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Il presidente di Confcommercio Antonio Peccati

Appuntamento lunedì 12 ottobre alle 21 in sala consiliare

“Vogliamo ascoltare la voce di negozianti e amministratori”

LECCO – Il ciclo di incontri sul territorio voluto da Confcommercio Lecco per mettersi in ascolto dei negozianti e degli amministratori prenderà il via lunedì 12 ottobre da Oggiono. L’appuntamento è fissato per le ore 21 presso la sala consiliare di piazza Garibaldi. Sono stati invitati esercenti e rappresentanti dei Comuni di Oggiono, Colle Brianza, Dolzago, Galbiate, Annone, Castello Brianza, Ello, Garbagnate, Molteno e Sirone.

“In questo mese di ottobre saremo in tre Comuni del territorio per confrontarci con commercianti e sindaci – evidenzia il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati -Voglio ringraziare i Comuni che hanno risposto in maniera davvero positiva a questa nostra proposta, in primis i Comuni che ci ospiteranno ovvero Oggiono, Casatenovo e Merate. La loro è stata una condivisione che è andata ben oltre la concessione della sala. Crediamo possa essere l’inizio di un percorso improntato sul dialogo anche con quelle amministrazioni con cui ci sono state meno occasioni negli ultimi anni”.

E aggiunge: “Iniziamo da Oggiono, un comune di grande importanza per il territorio con cui ci siamo confrontati spesso anche nel recente passato. Ascolteremo le richieste che vengono dai negozianti e dagli amministratori di Oggiono ma anche degli altri Comuni che abbiamo invitato: fin da ora ringrazio in particolare il sindaco di Oggiono, Chiara Narciso, il sindaco di Galbiate, Piergiovanni Montanelli, il sindaco di Dolzago, Paolo Lanfranchi, e il sindaco di Colle Brianza, Tiziana Galbusera. Ma oltre ad ascoltare a rispondere alle domande dei presenti, racconteremo quello che offre l’associazione in termini di servizi e consulenze. Siamo certi che l’incontro di Oggiono sarà proficuo per tutti i partecipanti”.

Per prendere parte a questo incontro – che ha visto il supporto nella divulgazione anche da parte dell’Associazione Commercianti Oggionesi – è obbligatoria la prenotazione che va effettuata compilando l’apposito form (https://forms.gle/n7uW4ixdT4eeAz5U7) presente sul sito www.confcommerciolecco.it. Si ricorda che all’appuntamento bisogna presentarsi con la mascherina.

Il ciclo di incontri – organizzato da Confcommercio Lecco – proseguirà poi il 19 ottobre sempre alla sera alle ore 21 a Casatenovo, presso la sala civica comunale di piazza della Pace e lunedì 26 ottobre a Merate alle ore 14 presso l’auditorium di piazza degli Eroi.

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Chiara Narciso, sindaco di Oggiono

“Abbiamo accolto con grande interesse la proposta di collaborazione di Confcommercio Lecco che ha portato all’organizzazione di questa serata. Ritengo infatti che mai come in questo momento sia necessario mettere in campo tutte le possibili sinergie per supportare il tessuto commerciale ed imprenditoriale del nostro territorio. Ringrazio tutte le persone che stanno collaborando a questo progetto che mi auguro possa essere l’inizio di un percorso proficuo di collaborazione”.

Piergiovanni Montanelli, sindaco di Galbiate

“I negozi di quartiere o di vicinato  come vengono definiti, si sono rivelati una insostituibile risorsa durante il periodo più  acuto della pandemia Covid. Si sono subito messi a disposizione per soddisfare le esigenze dei cittadini, in particolare delle fasce più  deboli; malati, anziani, persone non autosufficienti. In particolare segnalo la stretta collaborazione con i numerosi volontari  che ha consentito di promuovere una efficace attività  di raccolta ordinazioni e consegne a domicilio.  Fondamentale  è stato il rapporto fiduciario tra negozi, clienti e volontari che ha dimostrato che in comunità  medio piccole come la nostra le relazioni commerciali si intrecciano con le relazioni interpersonali nella creazione di una rete efficace  ed efficiente di solidarietà.

Come amministrazione intratteniamo una proficua collaborazione con l’associazione commercianti e artigiani Galbiatesi con cui condividiamo da tempo diverse iniziative. Ogni negozio insomma è una vetrina sul nostro paese, capace di intercettare bisogni, osservazioni, suggerimenti creando un piacevole clima in cui  ci si sente “persona” con un nome, cognome , un vissuto,  prima che cliente”.

Paolo Lanfranchi, sindaco di Dolzago

“Ho accolto con piacere l’invito di Confcommercio. Il periodo legato all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha portati, anche forzosamente, a riscoprire l’importanza dei negozi di vicinato. Visto l’obbligo imposto di acquistare entro i confini del comune di residenza, sono stati in parte riscoperti e soprattutto si è tornati a considerarli per quello che sono. Vale a dire, oltre ad un luogo di approvvigionamento, anche un presidio so­ciale importantissimo. Nulla può sostituire il rapporto umano con il proprio “negozio di fiducia”, fatto di preziosi consigli e conoscenza di abitudini, gusti e tendenze.

Molte persone hanno apprezzato il rapporto qualità-prezzo e il servizio di consegne a domicilio, particolarmente prezioso in questa circostanza. Non solo per i comuni piccoli, dove tante volte può rappresentare l’unico servizio, ma anche per le città. Nel periodo del lockdown però si è anche affermato il fenomeno degli acquisti online, freddo, impersonale e talvolta anche affrettato nella scelta. Proprio per questo motivo è importante sostenere le nostre attività di vicinato, e promuovere tutte quelle iniziative volte a favorire, anche con attività mirate, questo settore che giudico importantissimo, oltre che per l’approvvigionamento, anche per il valore di coesione sociale delle nostre comunità”.

Tiziana Galbusera, sindaco di Colle Brianza

“Ho appreso con piacere della iniziativa da parte di Confcommercio Lecco intrapresa per tutelare i negozi di prossimità. In concomitanza del primo periodo di pandemia questi esercizi, nel  nostro comune, hanno svolto un ruolo essenziale a favore della popolazione in particolar per modo per la fascia più debole. Sono del parere che, anche a causa della crisi che sta investendo i centri commerciali, i negozi di vicinato possano riprendere il ruolo svolto negli anni ’70/’80”.