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LECCO – Restano tesi i rapporti tra sindacati e coopertiva Copma, gestore del servizio di pulizia negli ospedali di Lecco e Merate: in questi giorni i lavoratori sarebbero stati chiamati a firmare riduzioni al loro orario di lavoro, causa delle proteste della scorsa estate che erano sfociate in un presidio di fronte al nosocomio lecchese.
“Ad alcuni di loro è stato ridotto l’orario di un quarto d’ora al giorno, altri anche di due ore. Inoltre, sui 160 lavoratori impiegati a Lecco , le riduzioni di orario si sono concentrate tutte su 35 lavoratori, lo stesso numero a Merate dove sono occupati 70 lavoratori della cooperativa – spiega il segretario di Filcams Cgil, Stefania Sorrentino – quello che chiediamo è un equa distribuzione delle ore, in modo da rendere meno gravi gli effetti sulle retribuzioni dei singoli lavoratori”.
Il sindacato punta il dito anche sulla qualità del servizio che potrebbe risentire di questa riorganizzazione delle ore dei lavoratori. L’ospedale aveva già chiarito di non aver rinegoziato nessuna riduzione oraria alle attività di pulizia e che le nuove metodologie adottate dalla cooperativa non comprometterebbero il livello di igiene e sicurezza degli ambienti ospedalieri.
