Pensioni: a Lecco assegni tra i più alti, 7° per “anzianità”

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INPS-pensioniLECCO- Pensioni di vecchiaia e anzianità concentrate al Centro Nord e più assegni sociali al Sud: questo il quadro che emerge dall’analisi pubblicata lunedì sul Sole 24 ore relativa ai trattamenti pensionistici percepiti dagli italiani.

Pensioni la cui erogazione dal 2011 ad oggi sarebbe calata dell’1,5% anche se la spesa pensionistica in Italia resta su valori “record” , rappresentando circa il 17% del Pil per un importo medio annuo intorno agli 11.943 euro.

Biella risulta essere il capoluogo con la maggiore incidenza delle pensioni rispetto alla popolazione residente (42%)con un importo medio mensile pari a 916 euro e risulta al primo posto anche riguardo alle sole pensioni di anzianità (15,1% per 1.434 euro medi mensili).

Pensioni di anzianità contributiva, aumentate a livello nazionale del 5,9%, che vedono Lecco settimo capoluogo in Italia per copertura della popolazione (10%) al pari di Cremona e Ravenna. Anche l’assegno medio percepito dai pensionati lecchesi è tra i più alti della penisola, 1.753 euro contro i 2.061 euro percepiti dai pensionati milanesi, i più abbienti.

Il capoluogo manzioniano trova posto nella prima parte della classifica stilata dal quotidiano economico pure riguardo alle pensioni di vecchiaia, con un 19esimo posto assegnato a Lecco e ad Ascoli (10,3% di incidenza)per un assegno medio di 602 euro, un importo leggermente più basso rispetto a quello percepito dai pensionati comaschi (620 euro) ma più alto rispetto ai vicini sondriesi (564 euro). Gli assegni più “ghiotti”, in questo caso, sono quelli pagati ai cittadini romani con una media di 928 euro di assegno mensile.

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Le pensioni di invalidità si concentrano al Sud con Lecce al primo posto (5,5% di incidenza sulla popolazione e 591 euro di assegno mensile) anche se gli importi più alti per questa tipologia di ammortizzatore sociale vengono pagati a Milano (835 euro) che si piazza però all’ultimo posizione per numero di erogazioni (0,8% di incidenza sui residenti). Come il capoluogo lombardo, anche a Lecco si riscontrano meno pensioni di invalidità rispetto ad altre città italiane (95esima con 1% di incidenza e 787 euro di assegno medio) .

Lo stesso vale per le pensioni di invalidità civile, le maggiori erogazioni sono al Sud d’Italia con Oristano a guidare la classifica (9,1% di incidenza e 379 euro di assegno mensile) e le città del Nord agli ultimi posti per erogazioni ma con assegni più “ricchi” ( i più alti sempre Milano con 462 euro medi).

A Lecco gli assegni per invalidità civile hanno un’incidenza di circa il 3,5% della popolazione con pagamenti in media del valore di 437 euro.

Complessivamente, sul totale delle pensioni erogate, il capoluogo lecchese si classifica 42esimo (33,1% di incidenza) al pari di Grosseto e Potenza con un assegno mensile di 989 euro, tra i più alti in Italia; più alto di quello percepito dai vicini comaschi (913 euro) e valtellinesi (749 euro) , più alto anche a quello degli abitanti della Capitale (984 euro), inferiore solo all’importo medio recepito dai monzesi (1.038 euro) e dai milanesi (1.142 euro).