Politecnico e Federmanager spingono per i tirocini universitari

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – È stato un incontro conoscitivo, volto a promuovere l’interazione tra Università e aziende, quello che si è tenuto lunedì al Polo di Lecco del Politecnico di Milano, dove il prorettore professore Marco Bocciolone e il delegato all’internazionalizzazione, professore Marco Imperadori,  hanno incontrato Federmanager, rappresentati dal presidente di Federmanager Lecco, Francesco Castelletti e dall’ingegnere Simone Chiappa, delegato ai rapporti con l’Università.

Durante l’incontro è stato aperto un focus molto importante su come i tirocini di studenti universitari, sia italiani che stranieri, possano essere una grande opportunità non solo per gli studenti stessi, ma anche per le aziende.

“È importante che l’università e le aziende si scambino le reciproche conoscenze. – ha esordito il prorettore Bocciolone – A volte sembra che il territorio non conosca il ruolo del Politecnico, come se fosse una presenza estranea. Noi vogliamo invece che questo sia un inzio di una collaborazione tra Federmanager e il Politecnico, sia per gli studenti, che per il mondo produttivo.”

“Formare ingegneri stranieri in Italia per noi è una grande possibilità – ha detto il professore ImperadoriLe immatricolazioni di studenti internazionali alle specialistiche del polo di Lecco, in costante aumento dal 2008, quest’anno sono calate leggermente, anche in seguito alla scelta da parte dell’ateneo di innalzare i requisiti, inserendo una media minima d’ammissione, e quindi aumentare il livello qualitativo degli studenti. Ora però dobbiamo trovare il modo di trattenere questi studenti stranieri, perchè più della metà, dopo essersi laureati da noi, tornano a lavorare all’estero. Questo è un segno di riconoscimento internazionale della nostra laurea, ma dobbiamo puntare a farli tornare in Italia a lavorare”.