Premana. Chiude il bar Roma, storico esercizio del paese

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Il bar era aperto sin dagli Anni ’50

I gestori: “Spese troppo alte, poi si è aggiunto il Covid”

PREMANA – Lo storico bar Roma di Premana ieri, sabato, ha chiuso definitivamente. I gestori, i cugini Beatrice Bertoldini e Ruben Fazzini, hanno abbassato le serrande.

“Le spese di gestione troppo alte e successivamente il Covid ci hanno portato a questa sofferta decisione – spiega con commozione Beatrice – E’ dura, e stento a crederci che si sia arrivati a questo punto, ma è la cruda realtà”.

Marzio Bertoldini scomparso nel 2017
Marzio Bertoldini scomparso nel 2007

Era il 1° Gennaio 2007 quando Beatrice insieme al fratello Marzio e al cugino Ruben avevano rilevato la gestione del bar. Poi il 19 Maggio dello stesso anno, la tragica prematura scomparsa di Marzio. “Nonostante la perdita dolorosa – prosegue Beatrice – Abbiamo deciso di proseguire e lo abbiamo fatto grazie anche alla collaborazione di Claudia Ratti assunta come dipendente e rimasta con noi fino a pochi mesi fa, quando abbiamo deciso di chiudere”.

Una sofferenza doppia per Beatrice che al bar Roma lavorava già dal 2003 alle dipendenze del precedente gestore: “Sono 17 anni che sono qui, con questa chiusura metto la parola fine a un lungo capitolo della mia vita. Abbiamo vissuto alti e bassi, ma siamo sempre andati avanti svolgendo il nostro lavoro con passione. Quello che mi addolora di più è la perdita di quella quotidianità fatta di rapporti con la gente. Avevamo creato un bel clima in  questi anni, senza mai dimenticare che il bar Roma, aperto negli Anni ’50, è sempre stato un punto di riferimento”.

Parole quelle di Beatrice che si accompagnano a quelle di Ruben: “E’ stata una scelta difficile, ma non avevamo alternative viste le condizioni. E’ dura da digerire, ma così sono andate le cose. Da parte mia e di tutti noi, non posso che ringraziare tutti i clienti, anche quelle persone che sono entrate al bar Roma una sola volta”.

Mentre Beatrice, moglie e mamma di due figli, dovrà reinventarsi una vita lavorativa, Ruben proseguirà con la vendita di Tabacchi, momentaneamente restando nei locali dell’ormai ex bar Roma per poi traslocare in via Vittorio Emanuale dietro la chiesa.