Riva (Confartigianato): “Bisogna dare fiducia alle imprese”

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Tonini - Riva Confartigianato (2)LECCO – Bilancio di fine anno per Confartigianato Lecco che, nonostante il periodo di crisi, cresce nel numero di associati facendo registrare un +200 iscritti, toccando così quota 4420.

Un dato che conforta l’associazione, in primis il presidente Daniele Riva, che al di là dei numeri ricorda: “Quello che stiamo per concludere è stato un anno abbastanza impegnativo per Confartgianato Lecco, anche perché usciamo da un cambiamento ai vertici (via l’ormai ex direttore e segretario Paolo Galbiati e avanti il nuovo segretario Vittorio Tonini, ndr) che non va trascurato”.

Per quanto riguarda l’attività proferita nel 2013 dall’associazione, il presidente Riva tiene ad evidenziare il massiccio impegno sviluppato su più fronti: “Il mutamento delle imprese che si è registrato in questi ultimi anni ha richiesto anche un mutamento da parte di Confartigianato. Così, se prima le aziende artigiane erano concentrare quasi solo ed esclusivamente sul proprio prodotto, oggi devono fare attenzione a molti altri aspetti: dal credito al rapporto con gli istituti di credito, passando per la formazione e molto altro ancora. Di pari passo Confartigianato ha dovuto adeguarsi per poter riuscire a rispondere alle nuove esigenze e alle nuove richieste degli associati attraverso, per esempio, l’erogazione di nuovi servizi ma anche con una riorganizzazione interna del personale”.

E su quest’ultimo aspetto il presidente ha sottolineato come, proprio in questi giorni, alcuni dipendenti, stiano frequentando un corso intensivo di marketing “con l’obiettivo – ha sottolineato Riva – di riuscire poi a proporci ai nostri associati, ma non solo anche su questo fronte”.

Tra i numerosi servizi erogati da Confartigianato, Riva ha portato come esempio anche quello relativo all’acquisto di energia elettrica e gas, che avviene attraverso un Consorzio appositamente creato: “Abbiamo ottenuto risultati straordinari con un risparmio sulle bollette per i nostri associati che aderiscono che siaggira tra il 10 e il 20 %”. Intanto da novembre lo stesso servizio viene offerto ai privati, ovvero alle famiglie degli associati.

Tonini - Riva Confartigianato (3)Tra le altre attività svolto son state ricordare le serate organizzate sul territorio sfruttando le diverse sedi in occasione delle quali sono stati affrontati diversi temi, come sicurezza, credito ed energia. E ancora, è stato potenziato l’ufficio estero, mentre si sta cercando di implementare e fortificare il rapporto con le scuole nel tentativo di creare una collaborazione più sinergica e collaborativa.

Soddisfazione per il presidente anche per quanto riguarda il progetto Scart, attivato in collaborazione con Api e Cdo attrvaerso il quale si realizza e implementa incubatori per reti d’imprese attraverso i quali si può accedere a diversi servizi tra cui: assistenza tecnica, supporto professionale, formazione, marketing, internazionalizzazione. Il tutto finalizzato allo sviluppo e consolidamento di aggregazioni fra micro, piccole e medie imprese.

A fianco del progetto Scart ottimi riscontri si sono avuti anche dal progetto Epica, “Quest’ultimo -ha spiegato Riva – promosso dalle imprese appartenenti alla categoria autoriparatori attraverso il quale una ventina di tirocinanti hanno effettuato un percorso formativo personalizzato nell’ambito delle attività di carrozzeria e autoriparatore. Dei 20 studenti coinvolti – ha sottolineato il presidente – alcuni hanno poi trovato posto di lavoro presso l’officina dove hanno svolto il periodo di formazione, altri invece in realtà imprenditoriali del settore”.

Guardando all’Expo 2015, il presidente Riva ricorda come proprio Confartigianato Lecco sia stata promotrice in Camera di Commercio del Progetto Lecco chiamato anche Padiglione Lecco. “L’idea – ha spiegato Riva – sarebbe quella di partecipare al grande evento del 2015 con un Padiglione dedicato alle realtà imprenditoriali lecchesi, non solo turistiche ma anche manifatturiere. Mentre, sempre in previsione di Expo 2015, Confartigianato ha avviato un progetto interno con l’obiettivo di creare un sistema di rete di imprese che possa intercettare piccoli o medi lavori di manutenzione, tipo montaggio e smontaggio dei padiglioni, proponendosi così ai potenziali committenti stranieri”.

Al Segretario Vittorio Tonini quindi, il compito di snocciolare qualche numero a partire dall’area credito e di formazione. Tonini - Riva Confartigianato (1)“Nel 2013 abbiamo ricevuto 280 richieste di finanziamento tramite Confidi per un valore di finanziamenti erogati pari a 14 milioni di euro, cifra di poco inferiore a quella del 2012. Per quanto riguarda la Formazione, sono stati 95 i corsi svolti nel 2013 con 900 ore erogate e 1600 partecipanti”.

Sempre restando nel solco dei numeri, la Provincia di Lecco è al secondo posto in Lombardia per la presenza di imprese artigiane preceduta solo da Como, mentre è al primo posto per la ricchezza prodotta in Lombardia dalle imprese artgiane, che per Lecco si attesta sui 35milioni di euro pari al 17% del totale.

Riva e Tonini infine  si sono congedati cercando di mandare a tutti un messaggio positivo: “Preferiamo non fare come ha fatto Confindustria, dando ai nostri imprenditori un messaggio positivo. Certo, se uno guarda a cosa dovrebbe fare e non sta facendo la classe politica, lo scenario è davvero bigio, ma gli imprenditori e le imprese che, nonostante tutto stanno resistendo mettendocela tutta, a loro, dobbiamo dare segnali di fiducia e di sostegno”.