Sul futuro della Riello interviene la Regione, Uilm chiede chiarezza

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Foto incontro Melazzini con RSU di Riello
L’incontro tra l’assessore Melazzini e i sindacati

LECCO – Giovedì presso la Regione Lombardia si è tenuto un incontro tra i sindacati con l’assessore Melazzini per illustrare nel dettaglio le preoccupazioni dei lavoratori e le ragioni della richiesta di incontro dei rappresentati dei lavoratori con la Società Riello.

“Senza entrare nel merito della vicenda Wiessan, quel che manca, è la chiarezza da parte dell’azienda – spiegano dalla Uilm Lecco – Per farsi capire, relazioni sindacali non significa condividere solo ammortizzatori sociali”.

Luigi Mungo, della Rsu, fa sapere di aver spiegato le proprie preoccupazioni all’assessore melazzini s”ulla mancanza di investimenti sulla R&B di Lecco; quanto può reggere il restaling e l’aggiornamento di apparati alle nuove normative”.

“Un gruppo di queste dimensioni e, che denuncia le difficoltà che ha, deve dire cosa e come intende intervenire. Serve una strategia di sviluppo vero che sappia intercettare i cambiamenti tecnologici e il mercato – rincara la dose il segretario provinciale dei metalmeccanici della Uil, Enrico Azzaro – Per dare gambe a questo servono non solo risorse, ma sinergie e rete. Su questi due ultimi punti, l’assessore è stato chiaro sulle molteplici possibilità che la Regione può mettere in campo. A Riello l’inizio della partita. Riello negli anni ha attuato un progressivo ridimensionamento industriale, che ha visto la chiusura di stabilimenti e perdita secca di centinaia di posti di lavoro”.

Riello 2“Incontrerò appena possibile i vertici aziendali della Riello sia perché è necessario fare chiarezza su cosa è stato del pre-accordo con la Viessmann e su quali siano le intenzioni sul futuro degli stabilimenti lombardi, sia per far conoscere gli strumenti che Regione Lombardia mette a disposizione di chi vuole rilanciare un’impresa o subentrare, in particolare investendo in ricerca e innovazione” ha risposto l’assessore regionale Mario Melazzini, incontrando a Palazzo Lombardia i rappresentanti sindacali dei lavoratori degli stabilimenti della Riello di Lecco e Morbegno.

“Attraverso gli ‘Accordi di competitività’ – ha spiegato Melazzini – possiamo mettere a disposizione non solo risorse finanziarie ma anche procedure semplificate e molto attrattive. Per ricerca, sviluppo e innovazione c’è la possibilità per le imprese di ottenere finanziamenti a fondo perduto oppure accedere a fondi di rotazione a tassi estremamente vantaggiosi. Possono essere finanziati anche interventi infrastrutturali e, attraverso l’accordo con i Comuni, è possibile ottenere sgravi su oneri fiscali e di urbanizzazione”.

“E’ necessario però – ha proseguito Melazzini – che le imprese presentino la manifestazione di interesse. Molto aziende si son già fatte avanti. Ora si tratta di capire quali sono le intenzioni della Riello sui due stabilimenti di Lecco e Morbergno”.

Una volta incontrata l’azienda, l’assessore Melazzini si è detto anche pronto a convocare un tavolo in Regione Lombardia con l’azienda stessa e i lavoratori.