Tante novità in vista per la 41° Mostra dell’Artigianato

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Lariofiere mostra mercato dell'artigianato Daniele Riva (sx) Maruska Nava, Marco Galimberti (dx) luglio 2014 (1)

ERBA – “Alla 41^ Mostra dell’Artigianato vi saranno numerosi cambiamenti: ne è prova questa serata”. E’ stato introdotto con queste parole del vicepresidente di Lariofiere, Roberto Galli, l’appuntamento di lunedì 14 luglio a Lariofiere, ovvero la presentazione della 41^ edizione della mostra dell’artigianato in programma a Erba dal 25 ottobre al 2 novembre: il più importante evento lombardo con le eccellenze dell’artigianato, promosso da Confartigianato Imprese Como e Lecco, con il supporto delle Camere di Commercio delle due province.

Sul palco della sala Porro la presidente del comitato promotore, Maruska Nava, il presidente di Confartigianato Lecco, Daniele Riva, e di Confartigianato Como, Marco Galimberti.

Nava ha subito presentato le novità dell’edizione 2014: “La prima novità riguarda la parola “artigianato”, ricollocata in grande al centro del titolo. Vogliamo che qui ci siano aziende davvero di eccellenza e che facciano capire ai visitatori che sono le aziende del “saper fare””, ha commentato.

“Passione per il lavoro e impegno: sono questi i valori che contraddistinguono il nostro fare impresa – ha affermato Galimberti – Qualcuno parla di terza rivoluzione industriale, eppure con questo nuovo modo di fare impresa l’artigianato rinasce. Ci stiamo avviando verso un nuovo periodo, in cui l’artigiano si riscatterà, non essendo più un lavoro di serie B, e darà opportunità soprattutto ai giovani”.

“I giovani hanno dentro di loro le conoscenze – ha aggiunto Riva – Alcune attività che non necessitano di grossi investimenti permettono loro di iniziare: le opportunità ci sono, basta volerlo fare. Non facciamoci superare dagli americani”.

Lariofiere mostra mercato dell'artigianato luglio 2014 (3)

Le novità coinvolgono anche il lay-out dell’evento: “Ci sono 5 icone che caratterizzano questa 41^ mostra – ha illustrato la Nava – La prima ritrae un omino in posizione yoga perchè ci sarà un’area completamente dedicata al benessere, una grande spa con tanti servizi per il pubblico. La seconda è dedicata al Natale, vista la vicinanza con la ricorrenza. La terza al “su misura” che consente di avere una consulenza sull’arredamento e che ha avuto molto successo l’anno scorso. La quarta si riferisce all’alta tecnologia. E infine il food, anche in previsione di Expo. Quando ho accettato questo incarico, ho detto che mi sarebbe piaciuto vederla diversa. Io gioco in casa e la mostra dell’artigianato di Lariofiere è un’istituzione, ma mi piacerebbe anche vedere qualcosa di nuovo, anche dal punto di vista estetico: una mostra diversa anche nell’impatto visivo”. Ci saranno anche delegazioni estere. Alla mostra ci sarà un grosso mappamondo nel padiglione centrale per sottolineare la vocazione internazionale”.

Galimberti ha ripreso per dire che “Expo è una vetrina importante. Ci stiamo muovendo per dare spazi a tutte le nostre categorie, magari anche non all’interno di Expo ma che ruotano attorno a sei mesi di frenesia”. E Riva ha aggiunto: “Expo magari è poco alla portata delle nostre imprese ma un indotto ci sarà sicuramente”.

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Un’altra novità di qest’anno è che la mostra non si fermerà all’interno di Lariofiere. “Ci sarà un ‘fuorisalone’ con visita alla showroom delle aziende per vedere come lavorano. Ottima occasione soprattutto per i ragazzi. Si consiglia di prenotare – ha ripreso Maruska – E, tra tante novità, due premi confermati: “Quello letterario e quello per il miglior stand, in memoria di Mauro Cazzaniga”. E ha chiuso con un appello: “Venite perchè sarà sicuramente una mostra con un volto nuovo”.

Durante la serata poi è stato proiettato il documentario “Avanti Artigiani” ideato dalla Fondazione Bassetti con la collaborazione di Confartigianato Lombardia, Camere di Commercio di Milano e Monza-Brianza e Credito Valtellinese. Lo ha introdotto Renato Mattioni:

“E’ un racconto del lavoro. Le cose che abbiamo voluto mettere in evidenza sono le facce, non solo le storie. Vedrete imprese famigliari, passaggi generazionali. Una bella storia di impresa, raccontata con i gesti degli artigiani della brianza e del lecchese. Si trovano storie di centrocampisti, non di chi ha fatto soldi e ci racconta come, ma storie singole”.

Il docu-film, curato dalla regista Teresa Sala e proiettato in anteprima alla Triennale di Milano nelle scorse settimane, presenta in particolare 22 storie di successo di piccoli e medi imprenditori lombardi.

Galimberti ha concluso dicendo che “Non c’è più Confartigianato Como e Lecco, ma Confartigianato Imprese. Quest’anno questa mostra è entrata nel circuito delle fiere internazionali di Confartigianato: un mortivo di orgoglio in più per chi parteciperà”.

L’ARTICOLO DA ERBANOTIZIE.COM