Tubettificio: a breve potrebbe già riaprire, atteso l’atto di acquisto

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Tubettificio durante una delle ultime assemblee dei lavoratori
Tubettificio durante una delle ultime assemblee dei lavoratori

 

LECCO – Si attende a giorni, forse già la prossima settimana, l’ufficializzazione dell’acquisto del Tubettificio Europeo da parte di Tecnocap, azienda di Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, specializzata nella produzione industriale di chiusure metalliche per cosmetici e alimenti.

L’amministratore delegato in persona, Michelangelo Morlicchio, era giunto a Lecco a fine dicembre per bloccare con una “caparra” di 400 mila euro l’acquisizione della fabbrica di Pescarenico, aggiudicata alla Tecnocap per un totale di 4,1 milioni di euro. Oltre alla proposta avanzata dall’impresa salernitana, altre sei offerte erano giunte ai curatori fallimentari, ma solo due, Tecnocap compresa, miravano a comprare l’intera attività; questo ha consentito scongiurare la vendita a trance del Tubettificio e di sperare nella sua riapertura.

Cosa che potrebbe avvenire in tempi rapidi, forse meno di un mese. Manca la firma dal notaio dell’atto di acquisto, per il quale il compratore non intenderebbe attendere la scadenza dei novanta giorni, fissata al 21 marzo. Anzi: nell’ultimo periodo l’azienda, attraverso i propri consulenti, avrebbe già effettuato una decina di colloqui a tecnici e capi servizio, scelti tra gli ex lavoratori del Tubettificio, esperti nella conduzione degli impianti presenti in fabbrica.

Secondo quanto già emerso nelle scorse settimane, dovrebbero essere una trentina le assunzioni previste almeno inizialmente da Tecnocap per lo stabilimento lecchese.