Tubettificio Europeo, dopo la protesta pagati gli stipendi

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Lavoratori del Tubettificio Europeo durante il presidio fuori dall’azienda dello scorso 14 luglio

 

LECCO – Pagati oggi, martedì 4 agosto, gli stipendi ai 140 dipendenti del Tubettificio Europeo di corso Carlo Alberto, che lo scorso 14 luglio avevano organizzato un presidio in segno di protesta per i ritardi nei pagamenti, presidio organizzato da Fiom, Fim e Uilm Lecco unitamente alla RSU (vedi articolo).

“Siamo soddisfatti – spiega Mauro Castelli della Fiom Cgil di Lecco – Gli stipendi sono stati pagati oggi, come previsto. L’azienda ha rispettato gli impegni presi nell’ambito dell’ultimo incontro (vedi articolo), quindi tutto è tornato alla normalità”.

Ora, l’incognita resta quella di capire a quale destino andrà incontro il Tubettificio, come aveva già spiegato Enrico Azzaro della Uilm, il quale aveva espresso la propria preoccupazione in merito al futuro dell’azienda.
“Chiediamo alla proprietà un impegno vero e diretto finalizzato a rafforzare l’azienda attraverso una jont venture con un gruppo industriale capace di mettere capitali importanti – ebbe modo di dichiarare Azzaro in occasione del presidio, aggiungendo – È’ paradossale che una azienda che ha lavoro e commesse non sia riuscita in questi anni a rimanere in equilibrio”.

E mentre si guarda al futuro, i lavoratori, quanto meno, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo in questo caldo agosto appena iniziato.