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LECCO – Lunedì sarà il giorno della verità per i lavoratori del Tubettificio Europeo: nel pomeriggio del 4 aprile è stato infatti convocato l’incontro in Provincia che dovrà fare chiarezza sul finora incerto futuro dell’azienda di Pescarenico.
Allo stesso tavolo siederanno i sindacati, i rappresentanti dell’azienda, dell’ente provinciale, l’assessore comunale Riccardo Mariani, e i commissari nominati dal tribunale.
In quell’occasione i referenti dell’impresa di via Rosmini riveleranno quale sorte toccherà alla stessa azienda e ai suoi dipendenti, attualmente 115 lavoratori, e quindi alle loro famiglie. Giovedì è infatti scaduto il termine per la presentazione del piano concorsuale attraverso il quale il Tubettificioo dovrebbe rientrare dalla situazione debitoria e garantire il proseguo della vita aziendale
I sindacati sono cauti e attendono di conoscere l’esito dell’incontro. Una delle soluzioni potrebbe essere la cessione o l’affitto dell’attività e la speranza è che l’azienda abbia incrociato l’interesse di altri imprenditori, la peggiore delle ipotesi è invece quella del fallimento.
I dipendenti resteranno al lavoro anche venerdì ma, in vista dell’incontro, per lunedì è stato proclamato uno sciopero di otto ore che riguarderà tutti i turni lavorativi. Le maestranze alle 16 si riuniranno in presidio di fronte a Villa Locatelli.
