Husqvarna. Lavoratori in Regione, M5S: “I requisiti per la cassa ci sono”

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Una buona notizia per i lavoratori Husqvarna nell’incontro al Pirellone

Erba (5 Stelle): “L’azienda ha i requisiti per accedere alla cassa integrazione straordinaria”

VALMADRERA / MILANO – Incontro proficuo in Regione per il futuro dei lavoratori dell’Husqvarna di Valmadrera.

Dopo l’amaro annuncio dei vertici della multinazionale svedese di chiudere definitamente lo stabilimento produttivo lecchese e di rinunciare ad almeno 81 lavoratori, le parti si sono confrontate a Palazzo Pirelli dove oggi, giovedì 13 giugno, era in programma un’audizione presso la Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia.

Raffaele Erba

L’incontro, richiesto dal consigliere del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba, ha permesso di raggiungere un primo significativo traguardo.

“Oggi abbiamo audito in IV commissione i lavoratori di Husqvarna. Durante l’incontro abbiamo riflettuto su molti aspetti della crisi aziendale. Una notizia positiva è emersa riguardo la cassa integrazione per cessazione: l’azienda possiede i requisiti per potervi accedere – dichiara Raffaele Erba – Per un anno dunque i dipendenti avranno da un lato un paracadute economico e dall’altro l’accesso a strumenti di riqualificazione idonei a ricollocarli nel mondo del lavoro”.

“Con il Jobs Act – aggiunge Raffaele Erba – questa opportunità per i lavoratori era stata eliminata proprio da un governo di sinistra. Abbiamo dovuto attendere il Decreto Genova degli scorsi mesi per ripristinare un diritto fondamentale dei lavoratori. Finalmente, dopo tanti anni di precarizzazione e di taglio dei diritti, si inverte la tendenza”.

Straniero (PD): “Regione segua passo passo la vicenda”

“Pur nella drammaticità della situazione, perché il licenziamento di oltre 80 lavoratori ha rappresentato un durissimo colpo per altrettante famiglie del nostro territorio, l’audizione è stata sicuramente utile sia per averne contezza da parte del consiglio regionale, sia perché l’istituzione regionale possa fare fino in fondo la sua parte”, commenta Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione.

“Tutte le parti hanno convenuto sull’importanza di chiedere la cassa integrazione straordinaria e in questo senso c’è un accordo che ne rappresenta un presupposto importante – continua Straniero –. Credo, perciò, che la Regione abbia il dovere di impegnarsi a seguire passo passo la situazione e a vigilare affinché vengano messe in atto tutte le politiche attive del lavoro e i dipendenti possano trovare soluzioni lavorative valide”.

Inoltre, per il consigliere Pd, “è importante monitorare la possibilità ventilata dalla proprietà di una cessione o una prosecuzione dell’attività da parte di altri soggetti perché consentirebbe una soluzione immediata per i lavoratori e la possibilità di non disperdere una realtà lavorativa fondamentale del nostro territorio”.