Malgrate. Chiude la “storica” San Gennaro, dopo 40 anni di attività

Tempo di lettura: 4 minuti
Lo staff della San Gennaro di Malgrate con i titolari i nuovi e storici e collaboratori

La storia della pizzeria San Gennaro di Malgrate si è conclusa a Capodanno

I titolari: “Questo locale è stata la nostra vita, grazie a quanti sono venuti a trovarci”

MALGRATE – L’ultimo giorno dell’anno è stata anche l’ultima serata di lavoro per la pizzeria San Gennaro: lo storico locale affacciato al lago, a Malgrate, ha concluso i suoi oltre quarant’anni di attività con il brindisi di Capodanno, nella notte di San Silvestro.

Una decisione sofferta e a lungo meditata quella dei titolari Alfredo e la moglie Gesualda, che dal 1980 dirigono il ristorante di famiglia. “Eravamo poco più che ragazzi – spiega Gesualda – io avevo 21 anni e mio marito 26 anni e avevamo già due figli piccoli quando abbiamo preso la gestione della pizzeria, che era già attiva dal 1968 con una precedente gestione di ristoratori, sempre della Costiera Amalfitana”.

Dalla stessa incantevole riviera del golfo di Salerno, Alfredo Salice è giunto negli anni Settanta a Lecco insieme ai genitori e ai fratelli, trovando lavoro presso alcuni ristoranti della zona. Ed è proprio durante una serata di lavoro che conosce Gesualda Conca: “Abitavo a Bellano – racconta lei – e facevo il sabato e la domenica sera in una pizzeria del posto. Anche se giovani, a quel tempo, non si restava certo con le mani in mano. Una sera serviva un pizzaiolo e da Lecco (il proprietario era lo stesso per entrambi i locali) era stato mandato Alfredo. Così ci siamo conosciuti”.

Gesualda e Alfredo in una foto di alcuni anni fa

Nel marzo del 1980, la famiglia Salice decide di aprire una propria attività e raccoglie il testimone dalla vecchia gestione della San Gennaro: “Iniziare non era semplice e tanto hanno fatto i miei genitori, che ringrazierò sempre – sottolinea Alfredo – ad aiutarci è stato anche il luogo, bellissimo sul lago. Siamo nati vicini all’acqua e se non ci fosse stata acqua non ci saremmo fermati” scherza il titolare.

Nel 2000 il locale è stato ristrutturato e nel 2013 è stato allestito il bersò sul lungolago. “Sono stati tanti i sacrifici – aggiunge Alfredo – ma siamo felici di quanto fatto. Abbiamo lavorato tanto soprattutto grazie a chi arrivava da fuori, dalla Brianza e dal milanese e chi, addirittura, dalla Germania. Tantissime persone sono passate da noi e a loro va il nostro grazie”.

E’ stata un’impresa di famiglia perché, insieme a marito e moglie, alla San Gennaro hanno lavorato anche i fratelli di Alfredo, Ulisse e Andrea: “Qui abbiamo trovato la fortuna e l’amore, ci siamo spostati e abbiamo fatto famiglia” dice quest’ultimo. “Questa pizzeria è stata più di una casa, è stata la nostra vita – aggiunge Gesualda – e in questi anni abbiamo visto Malgrate cambiare, crescere e diventare sempre più bella”.

Anche per questo c’è più di un pizzico di amarezza nella scelta di lasciare: “Purtroppo i costi dell’attività sono aumentati e il lavoro in questi due anni di Covid si è ridotto – spiegano i titolari – certo, se fosse stato possibile avremmo continuato, ancora per un po’. Detto questo siamo pensionati e anche nonni, ora a tempo pieno”.

Gesualda e Alfredo con i fratelli Andrea e Ulisse

Gesualda ha voluto esprimere un ringraziamento speciale “a chi è venuto a trovarci, per averci dato la possibilità di offrire un po’ di noi, e perché nulla è mai scontato. Da imprenditori innamorati, torniamo a casa con gli occhi pieni di voi. Buona vita a tutti”.