Impianti sciistici chiusi, CGIL: “I lavoratori stagionali rischiano di restare senza tutele”

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Preoccupazione per i lavoratori stagionali della montagna

La Filt Cgil Lecco: “Necessari i ristori nel più breve tempo possibile”

BARZIO – Anche La Filt Cgil di Lecco ha espresso grande preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare a seguito del provvedimento, firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza, che ha fermato la riapertura degli impianti sciistici. Inevitabilmente compresi, sul nostro territorio, gli impianti della Valsassina.

Il comunicato stampa del ministero sottolinea come “allo stato attuale non appaiano sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive vigenti, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”.

“Siamo molto preoccupati per le lavoratrici e i lavoratori stagionali, che rischiano di rimanere senza alcuna tutela reddituale e ammortizzatori sociali – spiega Salvatore Campisi, segretario provinciale della Filt Cgil Lecco –  È necessario che Regione Lombardia e Governo convochino con urgenza le rappresentanze sociali e si mettano immediatamente al lavoro per definire i ristori da far pervenire nel più breve tempo possibile alle lavoratrici e ai lavoratori del settore duramente colpito dalla pandemia”.

“Riteniamo urgente- aggiunge –  costruire un piano per recuperare almeno la coda della stagione invernale, compatibilmente con la situazione sanitaria, per non perdere anche le ultime settimane di possibile lavoro.