Turismo sulla neve: nel lecchese crea opportunità di lavoro per 500 addetti

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Il business della neve tra hotel, shopping e “tavola”

Tremila imprese lombarde concentrate in quaranta comuni

LECCO – Neve, shopping, relax e buona cucina. Sono 3.079 le imprese della ricettività, commercio e ristorazione attive nei comuni montani della Lombardia dove sono presenti sedi di scuole di sci. Si tratta complessivamente di una quarantina di comuni in tutta la regione, concentrati tra Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Sondrio, nei quali il giro d’affari invernale legato anche alle scuole di sci e al turismo in generale fa da traino a numerose attività.

Livigno è in testa, con 598 imprese che rappresentano quasi il 20% delle attività commerciali, di alloggio e ristorazione dei comuni sciistici della Lombardia, e danno lavoro a 2.827 addetti. Seguono Bormio con 211 attività e 1.126 addetti e Tirano, con 182 imprese e 687 addetti. con È quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi, Statistica e Programmazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese 2019.

Nel lecchese

In provincia di Lecco l’indagine dell’ente camerale ha preso in considerazione quattro comuni (Barzio, Bellano, Introbio e Margno) dove lo scorso anno si sono contate 171 attività per un totale di 449 addetti. Nel confronto con il 2018, il numero dei lavoratori del settore è sostanzialmente stabile.

Complessivamente sono 88 le aziende di commercio al dettaglio nei quattro comuni, ventiquattro le attività ricettive e 59 i servizi di ristorazione.

Sondrio “regina” dell’inverno

Nei comuni montani di Sondrio, prima provincia della Lombardia con 12 comuni sede di scuole di sci (Aprica, Bormio, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Gerola Alta, Madesimo, Livigno, Teglio, Tirano, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva) si contano complessivamente 1.643 attività tra hotel, shopping e tavola, con complessivamente 7.245 addetti.

Segue il bresciano (Artogne, Bagolino, Borno, Collio, Edolo, Pisogne e Ponte di Legno) dove le attività sono 626 con 1.856 addetti; nei comuni sciistici della provincia di Bergamo (Branzi, Castione della Presolana, Colere, Foppolo, Gromo, Piazzatorre, Schilpario, Selvino, Serina, Valbondione, Valleve, Valtorta) si contano 447 attività con 1.191 addetti.

Sguardo alle Olimpiadi 2026

“La neve in questo periodo dell’anno rappresenta un importante elemento di attrazione delle nostre località turistiche non lontane dalla catena alpina- ha dichiarato Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – Cresce di conseguenza l’interesse per gli sport invernali anche in vista delle Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026. Bisogna arrivare preparati a questo evento, sarà una ulteriore importante opportunità di far conoscere gli elementi attrattivi della nostra città e delle località turistiche
montane coinvolte ad un ampio pubblico italiano ed estero”.