Viaggi, stabile la fiducia dei consumatori. L’Italia resta la meta preferita

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MILANO – L’indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli, registra nel marzo scorso una leggera diminuzione a quota 63 punti rispetto ai 64 di febbraio mentre a livello tendenziale il dato resta stabile.

L’indagine evidenzia che per oltre un terzo degli Italiani la Brexit provocherà una diminuzione della stabilità economico-politica all’interno dell’Unione Europea, con chiare conseguenze anche per il nostro Paese. Quanto alla situazione economica italiana, sono i giovani mostrare un minore scetticismo, gli stessi che indicano come loro meta preferita gli Stati Uniti. Infatti, nella categoria tra 18 e 34 anni, quasi uno su quattro vorrebbe visitare questa destinazione nel corso del 2017.

A livello generale, l’Italia continua a rimanere la meta preferita: quasi quattro connazionali su cinque hanno infatti intenzione di restare nel Paese per trascorrere le proprie vacanze. Toscana, Lazio ed Emilia Romagna sono in cima alle preferenze nel prossimo trimestre, seguite da Puglia e Campania. Per quanto riguarda la durata della vacanza, nei prossimi mesi saranno relativamente corte, in media 3,6 notti per viaggio, in leggera crescita rispetto allo stesso mese del 2016.