Voss Osnago, l’azienda si siede al tavolo provinciale. Inizia la trattativa sindacale

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Oggi, martedì, in Provincia la riunione dell’unità di crisi alla presenza anche dei rappresentanti della Voss Osnago

Continua il presidio permanente dei 70 lavoratori impegnati a evitare lo smantellamento del polo produttivo

OSNAGO – Si apre il dialogo sul futuro dei 70 lavoratori della Voss Osnago, da 22 giorni in presidio permanente davanti ai cancelli della torneria di via Stoppani per manifestare la propria ferma contrarietà alla chiusura del polo produttivo ed evitare lo smantellamento della ditta con il trasferimento dei macchinari in altri siti fuori dall’Italia.

Questo pomeriggio, martedì 5 gennaio, si è tenuta in Provincia la riunione dell’unità di crisi a cui hanno partecipato, per la prima volta, anche tre portavoce dell’azienda multinazionale che ha sede in Germania. Un segnale che è stato interpretato, da più parti, dopo settimane di dinieghi, come un’apertura al dialogo anche se i rappresentanti della Voss, con l’amministratore delegato Socrate Rossi, il consulente Pierluigi Gherardini e l’avvocato Roberto Podda dello Studio legale associato K&L Gates, insieme al responsabile delle relazioni industriali di Api Lecco Mario Gagliardi hanno ribadito la disponibilità a un confronto stando in un perimetro ben definito. L’azienda non sembrerebbe intenzionata infatti a far un passo indietro sul fronte della chiusura dell’impianto di via Stoppani, conosciuto fino al 2016 con il nome di Larga.

Con l’incontro di oggi si è comunque aperta  una finestra di dialogo che dovrà sfociare in una trattativa sindacale vera e propria che vedrà i sindacalisti impegnati a garantire, così come ribadito in queste settimane di presidio h 24, nel massimo della tutela occupazionale per tutti e 70 lavoratori senza distinzioni di sorta.

Domani, 6 gennaio, i sindacalisti Domenico Alvaro (Fiom Cgil) e Lorena Silvani (Fim Cisl) incontreranno in assemblea i lavoratori per rendere conto dell’incontro odierno precisando i prossimi passi. Fondamentale sarà l’appuntamento in agenda il 7 gennaio in Regione con la convocazione della seconda audizione al Pirellone dopo che la prima si era risolta in un nulla di fatto per via della mancata presenza dei delegati della proprietà.

All’incontro in provincia, insieme al presidente Claudio Usuelli, era presente anche il consigliere provinciale, Felice Rocca, che a Osnago riveste la carica di assessore: “L’aspetto positivo è aver visto le due parti sedute allo stesso tavolo. Si aprono ora due forme di confronto, quella squisitamente sindacale tra azienda e rappresentanti dei lavoratori e quello istituzionale che ci vede già in prima fila nella ricerca di soluzioni di supporto e affiancamento ai lavoratori”.

Per la Provincia c’erano anche la dirigente della direzione organizzativa VI Lavoro e centri per l’impiego Cristina Pagano e dai componenti dell’unità di crisi Matteo Sironi e Fulvia Mentil.

Rappresentati tutti i livelli istituzionali territoriali, con i Consiglieri regionali lecchesi Antonello Formenti e Raffaele Straniero, il Dirigente della struttura Crisi aziendali di Regione Lombardia Carlo Bianchessi e il Sindaco di Osnago Paolo Brivio.