Elezioni 2020, Valsecchi (Appello per Lecco): “Il ballottaggio era il nostro obiettivo”

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L’ex assessore e candidato sindaco commenta l’esito delle votazioni

“Gattinoni non può vincere senza di noi, siamo l’ago della bilancia”

LECCO – “Il ballottaggio era l’obiettivo di Appello per Lecco, ora aspettiamo i dati ufficiali anche se l’esito del primo turno è oramai scontato”. Corrado Valsecchi, assessore uscente e candidato sindaco di Appello Per Lecco, si dichiara soddisfatto del ballottaggio che, il prossimo 4-5 ottobre, vedrà contrapposti Peppino Ciresa (Centrodestra) e Mauro Gattinoni (Centrosinistra), certo che l’ago della bilancia sarà costituito proprio dalla sua civica.


Valsecchi si è portato nella Sala Consiliare di Palazzo Bovara, sede del Municipio, dove ha commentato brevemente ma con piglio deciso l’esito delle votazioni e la posizione di Appello per Lecco: “Abbiamo drenato voti dalla destra, voti che altrimenti avrebbero fatto vincere Peppino Ciresa, ma deve essere chiaro a tutti che questi sono voti personali e dati ad Appello per Lecco” ha dichiarato.

I prossimi giorni, come spiegato, verrà condotta l’eventuale negoziazione con le forze politiche rimaste in gioco: “Io mi prenderò qualche giorno di riposo, ho un catamarano che mi aspetta a Capri – ha fatto sapere Valsecchi – lascio ad altri delegati il compito di dialogare, eventualmente, con chi andrà al ballottaggio”. Parlando di Gattinoni, l’ex assessore ha quindi aggiunto: “Credo che sia giusto che Gattinoni faccia la sua squadra col 42% però deve prima vincere e non può farlo senza di noi. Si governa e si fa vincere una coalizione se ci sono le condizioni, altrimenti non è un delitto fare 5 anni di minoranza” ha dichiarato.

“Appello per Lecco è ed è sempre stato l’ago della bilancia – ha concluso Valsecchi – ora vediamo. Noi siamo qui, se qualcuno chiama – non non avremmo mai chiamato nessuno – bene, andremo a guardare le carte. Se nessuno chiama chi ci ha votato sarà libero di prendere la decisione che vuole. Ribadisco che siamo scevri da pregiudizi e aperti a discussioni che siano sul programma per il bene della città e dei lecchesi”.