
La bicicletta e il Badile
Venerdì 4 luglio 1952, Hermann Buhl, che sarà conosciuto in seguito come un grandissimo alpinista (tra le altre salite, celebri la prima salita al Nanga Parbat e al Broad Peak), lascia Innsbruck in bicicletta, risale la valle dell’Inn, dopo 150 chilometri arriva alla base della parete nord-est del Pizzo Badile, la sale in solitaria attraverso la via Cassin, scende, riprende la bicicletta e torna verso casa, per essere al lavoro il lunedì mattina. Un’impresa celebre, raccontata in poche asciutte pagine nel bellissimo libro autobiografico “È buio sul ghiacciaio”.
Estate 2021. Maurizio Panseri e Marco Cardullo decidono che oggi non ha più alcun senso spostarsi in automobile, soprattutto per andare in montagna. Ripercorrono l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl: per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva a disposizione per compiere l’impresa, peri nostri sarà il mezzo per ripensare lo sport in modo sostenibile. Il viaggio di Maurizio e Marco si offre quale cornice per incontri con persone che hanno legato il loro nome a quello della montagna.
Estate 2021. Maurizio Panseri e Marco Cardullo decidono che oggi non ha più alcun senso spostarsi in automobile, soprattutto per andare in montagna. Ripercorrono l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl: per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva a disposizione per compiere l’impresa, peri nostri sarà il mezzo per ripensare lo sport in modo sostenibile. Il viaggio di Maurizio e Marco si offre quale cornice per incontri con persone che hanno legato il loro nome a quello della montagna.
ALBERTO VALTELLINA è fotografo dal 1985, dal 1990 produttore, regista, montatore, grafico, organizzatore di programmi e rassegne cinematografiche. Nel gennaio del 2018 nasce Produzioni Alberto Valtellina. Tra i suoi film ricordiamo “La nave di Nico” (2018), “Parvarthy Baul. Senza radici” (2019) e “Il condominio inclinato” (2020) co-diretto con Paolo Vitali.
MAURIZIO PANSERI è tecnico forestale, ciclista, sciatore e alpinista. Con Alberto Valtellina realizza “Quelli che stanno a nord” (2008), “Le traversiadi. Cinque viaggi (più uno) con gli sci al limite delle Orobie” (2020).