Autodromo di Monza, 50 Vigili del fuoco in prima linea per la sicurezza al 93° Gran Premio d’Italia

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Il Comando dei vigili del fuoco di Monza ha messo in campo 4 autopompe, un’autobotte e 7 moduli di spegnimento antincendio su fuoristrada

MONZA – Anche quest’anno si è rinnovata la collaborazione dei Vigili del fuoco di Monza e Brianza con l’Autodromo Nazionale Monza che hanno assicurato il servizio di assistenza e soccorso in pista durante la gara del 93° Gran Premio d’Italia.

In caso di incendio di una delle vetture in gara, il primo intervento è effettuato dagli assistenti di gara, il secondo è affidato ad una società privata dotata di autovetture veloci; al personale dei vigili del fuoco, di presidio all’interno del circuito con una autopompa, è richiesto l’intervento di spegnimento dell’incendio di una vettura qualora i primi due interventi con estintori portatili risultassero vani.

Le autovetture di Formula 1 sono infatti dotate di KERS (Kinetic Energy Recovery System), un dispositivo di accumulo di energia utile ad incrementare la potenza in alcuni tratti del percorso di gara, che può però generare, in caso di intervento per incendio, un rischio elettrico per il quale i soccorritori devono essere adeguatamente preparati: l’intervento dei vigili del fuoco viene svolto secondo le procedure utilizzate per il soccorso tecnico urgente su autoveicoli con alimentazione ibrida elettrica e viene richiesto dal Commissario di gara a gara sospesa (bandiera rossa), in caso di pericolo in pista (bandiera gialla) o con i veicoli ancora in gara con segnalazione di veicolo lento in pista (bandiera bianca).

Oltre al servizio di assistenza in pista, il Comando dei vigili del fuoco di Monza ha garantito il servizio di vigilanza antincendio mettendo in campo 50 tra vigili capisquadra e funzionari: 4 autopompe, 1 autobotte e 7 moduli di spegnimento antincendio su fuoristrada sono stati dislocati in punti strategici dell’autodromo al fine di garantire, in caso di necessità, un rapido intervento.