“Basta morti sul lavoro” il presidio dei sindacati al Pirellone

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MILANO – Si è svolto giovedì a Milano il presidio di CGIL CISL UIL davanti a Regione Lombardia a cui hanno partecipato oltre 500 persone.

I lavoratori e i loro rappresentanti RLS hanno dato vita a un flash mob in cui si sono ricordate le 14 vittime in occasione di lavoro, censite dal registro regionale ATS. Tra i presenti all’iniziativa i genitori del giovane Gabriele Di Guida, morto a soli 25 in un’azienda metalmeccanica di Sulbiate in un tragico incidente lo scorso 10 aprile.

A seguito del presidio, una delegazione di CGIL CISL UIL è stata ricevuta dall’assessore al Welfare Giulio Gallera a cui sono state sottoposte le richieste di rafforzare l’impegno di Regione Lombardia sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

In particolare è stato chiesto che anche gli introiti delle sanzioni incassate nel 2018 per violazioni antinfortunistiche siano destinati al piano straordinario che la Regione ha attivato nel 2018 per rafforzare i servizi ispettivi, e conseguentemente i controlli alle aziende, e sviluppare i piani mirati per la prevenzione con specifiche azioni anche da individuare a livello territoriale.

Inoltre, sempre in materia di salute nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita, abbiamo chiesto a Regione Lombardia l’aggiornamento del piano regionale amianto fatto nel 2005, tema sul quale non abbiamo mai avuto risposta, al fine di rilanciare le azioni di bonifica e smaltimento amianto e rafforzare la sorveglianza sanitaria sulle patologie asbesto correlate di cui è atteso un picco nei prossimi anni.