Brescia. Giovani e cercatore di funghi persi nei boschi, recuperati dai soccorsi

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BRESCIA – Ferragosto senza tregua per il Soccorso alpino: è un periodo caratterizzato da numerosi interventi nelle diverse province della Lombardia, di giorno e di notte.

A Vezza dOglio  in tarda serata è arrivato l’allertamento per la ricerca di due ragazzi di 17 anni, di Pavia, partiti per una passeggiata dal paese nel tardo pomeriggio, intorno alle 16:30.

I genitori, allarmati per il mancato rientro, hanno chiesto aiuto. Sono partiti i tecnici delle stazioni di Temù e Ponte di Legno che li hanno rintracciati e riportati a valle, illesi. Intervento concluso verso le 22:30. “Tutto è andato bene ma non bisogna mai sottovalutare i rischi che comporta la mancata conoscenza del posto e il non programmare la tabella di marcia con precisi orari di rientro” sottolineano dal soccorso alpino.

Sempre ieri sera, verso le 22:30, in Valle Camonica, comune di Paisco Loveno,  i soccorritori sono intervenuti per un cercatore di funghi di Calvisano  che aveva perso l’orientamento. Il contatto telefonico era a tratti assente; sul posto anche l’elisoccorso di Brescia per la ricognizione in notturna ma senza esito. Le squadre hanno continuato per tutta la notte e all’alba lo hanno trovato in zona Malga Campolungo, molto disorientato.

È stato portato in ospedale con l’elicottero per accertamenti. Altro intervento sempre in serata per un uomo che ha avuto un malore nella zona del Monte Guglielmo – rifugio Medelet, Alto Sebino bresciano. Sul posto le squadre partite dal centro operativo di Esine, altri soccorritori pronti in base, e l’elicottero di Brescia, che lo ha portato in ospedale.