Cantù. Spaccio durante la movida, sette arresti

Tempo di lettura: 2 minuti
carabinieri pattuglia sera

CANTU’ – Sette arresti (cinque ai domiciliari e due in carcere) per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Cantù in collaborazione con il personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo (Lecco).

L’indagine trae origine dagli approfondimenti effettuati su pregressa attività investigativa che, nel marzo del 2020, aveva già portato all’emissione di ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla fabbricazione e spendita di monete false. Già durante le investigazioni svolte erano infatti emersi dei primi segnali circa il possibile coinvolgimento di uno degli odierni indagati in un’illecita attività di spaccio di stupefacenti.

Nel complesso l’attività investigativa, grazie alla raccolta di gravi ed univoci indizi di colpevolezza, ad oggi, ha consentito di individuare una rete di soggetti dediti, a vario titolo, allo spaccio di stupefacenti del tipo cocaina e marijuana, individuandoli quali fornitori delle locali piazze di spaccio e soprattutto di quella di Cantù: particolarmente intenso risultava, tra l’altro, l’operato di alcuni degli indagati nelle giornate del mercoledì della scorsa estate, quando, in concomitanza dei noti “Mercoledrink” e della c.d. movida canturina, evidentemente la “domanda” era maggior; delineare i ruoli dei singoli componenti il gruppo, all’interno del quale il principale indagato figurava quale punto di riferimento per il rifornimento della droga a favore degli altri soggetti, i quali, a loro volta, si occupavano di rivenderla alla loro cerchia di clienti-acquirenti; documentare le modalità di approvvigionamento dello stupefacente, riuscendo a quantificare il narcotico ceduto in oltre 2 kg. di cocaina e 2,5 kg. di marijuana, per un valore complessivo di più di 110.000 euro; porre in sequestro circa ½ kg. di cocaina e oltre 1,5 kg. di marijuana, 1.910 euro quale provento dell’illecita attività di spaccio, nonché nr. 7 utenze telefoniche dedicate esclusivamente al “commercio” dello stupefacente.

Nel corso dell’operazione sono state eseguite diverse perquisizioni locali che hanno portato all’ulteriore rinvenimento di 48 gr di marijuana, un bilancino di precisione, nonché svariati telefoni cellulari e sim card.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Como e di Lecco.