In dogana con sei chili di eroina, ‘incastrato’ dal cane antidroga

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Il trafficante fermato dai finanzieri alla dogana di Como Brogeda

Stupefacente nascosto nel caffè per confondere il cane antidroga

 

COMO – I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli svolti presso il valico di ComoBrogeda, in ingresso nel territorio italiano, hanno scoperto e sequestrato a bordo di una Volvo C30 con targa olandese 6 panetti di eroina.

A destare sospetti è stato l’atteggiamento di un rivenditore di vetro sessantenne di nazionalità olandese. Il soggetto, fermato dai finanzieri, aveva dichiarato che si stava dirigendo in vacanza in Italia per una durata di quattro giorni.

Lo stato di agitazione del conducente e le sue risposte evasive e contraddittorie, ha spinto i finanzieri a fare entrare in gioco il pastore belga malionois Caymon per sottoporre l’auto ad un controllo doganale più accurato.

Nel corso dell’attività, un militare “cacciavitista”, su segnalazione dell’unità cinofila, rimuovendo i sedili posteriori, ha scoperto un doppiofondo appositamente creato con 6 panetti di eroina dal peso di circa 1 Kg lordo ciascuno occultati all’interno di varie buste di plastica intervallate da caffè macinato, aroma utilizzato per confondere l’olfatto dei cani antidroga.

Il trafficante è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere del Bassone (Como) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La sostanza stupefacente, due telefoni cellulari, l’autovettura, circa 1.000 euro in contanti, sono stati sottoposti a sequestro.