Iniziano i lavori per il nuovo osservatorio e planetario di Sormano

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SORMANO – “Tra pochi giorni inizieranno finalmente i lavori per la costruzione del nuovo planetario/osservatorio”. E’ l’annuncio diffuso nelle scorse ore dal Gruppo Astrofili Brianza che con il Comune di Sormano ha portato avanti questo importante piano, il cui progetto era stato presentato nel febbraio del 2019 (vedi articolo).

Un sogno che può diventare realtà grazie anche i finanziamenti ottenuti nell’ambito del programma di cooperazione Interreg V-A Italia Svizzera, e che vede partecipare diversi partner (Politecnico Milano, Università degli Studi Insubria, Amici del Cielo, Osservatorio Astronomico Campo dei Fiori, Frigerio Viaggi, Idrogea, Monte Lema, Associazione le Pleaidi e Fondazione Malcantone).

L’edificio, progettato dall’arch. Marco Castelletti, è rivestito in legno integrandosi perfettamente nell’ambiente montano ed è composto da tre parti distinte.

“Si tratta di una importante struttura che ci permetterà di accogliere i visitatori, i ricercatori, e gli astrofili in modo adeguato offrendo a ciascuno gli spazi e gli strumenti necessari – spiegano dalla sede dell’osservatorio – Il volume seminterrato ospita, oltre ad alcuni locali tecnici, una accogliente biblioteca ed aree attrezzabili a dormitori, per chi farà tardi ad osservare il cielo, con servizi igienici utilizzabili anche dagli astrofili che troveranno esternamente un’area attrezzata con comode piazzuole elettrificate dove collegare la propria strumentazione”.

“Al piano rialzato, cuore della struttura, vi si accede attraverso un ingresso attrezzato con comodi vani utili a riporvi zaini e bagagli personali – spiegano – Subito dopo, una reception ed un area bookshop si affacciano ad un grande open space di 150 metri quadrati che si presta a diversi utilizzi quali ad esempio, area congressi/conferenze, mostre espositive, dotato di videoproiettori, schermi fissi impianto audio ed arredi essenziali. Una grande e continua vetrata orientata ed est incornicia lo splendido panorama sulle Grigne, Resegone e Corni di Canzo”.

Alle due estremità si aprono gli ingressi, dell’osservatorio a destra e del planetario a sinistra. Il planetario dotato di una grande cupola dal diametro di 8 metri potrà ospitare una cinquantina di persone. Un moderno proiettore 4k gestito da un potente software consentirà “viaggi” nel sistema solare e nelle profondità dello spazio dando la sensazione di essere al centro della scena.

L’osservatorio è composto di una prima sala di controllo, al piano, e dalla cupola, dal diametro di 5 metri che ospita il telescopio, al piano superiore al quale si accede tramite comoda scala interna. Esternamente, tra le due cupole, vista la splendida posizione in cui ci troviamo, è stata creata una grande area “belvedere” direttamente accessibile anche agli escursionisti di passaggio che potranno sostarvi ad ammirare il paesaggio dove un grande pannello fotografico aiuterà a dare un nome alle montagne ed ai paesi che vi si possono scorgere.