Malpensa: melassa per narghilè, 500 confezioni in valigia. Turisti nei guai

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VARESE – L’ultimo fermo effettuato presso lo scalo varesino dalle Fiamme Gialle, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane di Monopoli, ha riguardato 6 passeggeri che sono stati fermati perché trasportavano complessivamente 25 bagagli risultati contenere 545 confezioni da 1 chilo di melassa di tabacco per narghilè.

I sei viaggiatori, tutti giovani cittadini francesi di età compresa tra i 23 ed i 29 anni, provenivano da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e dopo aver fatto scalo a Muscat (Oman) sono stati fermati mentre erano in procinto di uscire dagli spazi doganali con il loro ingente ed inconsueto carico. Non si tratta però di un caso isolato, se si tiene conto che da inizio anno sono stati fermati complessivamente 20 passeggeri, quasi tutti cittadini di nazionalità francese, disoccupati o studenti, che per poche centinaia di euro accettano di effettuare questi viaggi inconsapevoli del fatto che se fermati in Italia incorrono in una denuncia per tentato contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

Il prodotto complessivamente sequestrato dall’inizio dell’anno, che ammonta a 2,5 tonnellate è, infatti, costituito oltre che dal tabacco trinciato grossolanamente, da melassa, che serve per aromatizzarlo e da glicerolo che viene consumato tramite il narghilè, famosa pipa ad acqua, nota anche come shisha o hookah.

In particolare, quasi tutti i fermi hanno riguardato una qualità di melassa aromatizzata, fabbricata negli Emirati Arabi Uniti e considerata di alta qualità nel mercato mondiale.