Milano. Rapinatori si fingono poliziotti per derubare un gioielliere

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MILANO – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque rapinatori (per quattro di loro in carcere e per uno agli arresti domiciliari) responsabili di una violenta rapina commessa a Milano in corso Sempione il 28 maggio dello scorso anno, in danno di un commerciante di gioielli e preziosi di origini indiane e di due suoi collaboratori che ha fruttato complessivamente più di 50.000 euro.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Milano, hanno consentito di ricostruire l’esistenza e operatività di un gruppo criminale strutturatosi per  organizzare e consumare una rapina in danno di un rappresentante di gioielli di origine indiana che avrebbe trascorso alcuni giorni a Milano in compagnia dei suoi collaboratori.

Nell’occasione i rapinatori sono giunti nella primissima mattinata presso l’appartamento dove soggiornava il rappresentante di gioielli, indossando uniformi d’ordinanza e pettorine della Polizia di Stato e simulando un controllo di polizia; dopo essersi introdotti nell’appartamento armati di pistola, hanno legato con fascette da elettricista e del nastro adesivo le vittime, colpendo il rappresentante alla testa con un pugno e dopo essersi impossessati dei gioielli, di orologi e denaro contante, sono fuggiti a bordo di un furgone rubato.