“Real Bodies”, 20 mila ingressi nei primi 2 weekend di apertura

Tempo di lettura: 3 minuti

real-bodies-mostra-milano-foto-sito-2016MILANO – 20.000 ingressi nei primi due fine settimana di apertura in anteprima mondiale dell’edizione 2.0 della mostra “Real Bodies, scopri il corpo umano” dedicata al pubblico lombardo, e fino a 1000 metri di coda all’esterno misurati negli orari di punta del weekend appena trascorso. 

“Dei visitatori in coda hanno tentato di approfittarne i primi bagarini, ma senza successo, il pubblico lombardo si è invece dimostrato estremamente disciplinato nell’attendere il suo turno” conferma il promoter di Venice Exhibition, Mauro Rigoni, “lo prova il fatto che anche quando i tempi di ingresso si sono allungati molto, per fortuna non sono accaduti incidenti. Ciò nonostante ci rendiamo conto che attese così lunghe possono essere disagevoli per molti e che si possono evitare solamente utilizzando la prevendita come sistema di prenotazione per la razionalizzazione dei tempi di ingresso”.

Per questo gli organizzatori richiedono a tutti gli interessati alla visita “uno sforzo in più di programmazione degli ingressi attraverso il portale della mostra www.realbodies.it che in home page offre la selezione ‘Prevendita’, contattando il numero telefonico 02.89709022 oppure, per le comitive, scrivendo all’e-mail: info@tosc.it”.

L’indice di gradimento della mostra supera il 99% non solo per la completezza espositiva rispetto al titolo dell’edizione: “La salute e come prolungare la vita”, ma anche per le aree dedicate all’innovazione in campo medico con l’impiego della realtà aumentata 3D, ed alla chirurgia ricostruttiva, esponendo le protesi per l’apparato genitale maschile e quelle utilizzate in mastoplastica.

La mostra anatomica itinerante più imponente al mondo, a Milano con oltre 350 fra organi e corpi interi umani conservati attraverso la tecnica della polimerizzazione, ha infatti attratto l’interesse di moltissime famiglie con bambini, oltre che di numerosi professionisti che studiano il corpo per motivi medici, sportivi od estetici, molti di loro curiosi del corpo plastinato recentemente “curato” con una protesi all’omero sinistro dall’equipe medica del primario Riccardo Accetta dell’Istituto Ortopedico Galeazzi. L’esposizione internazionale ha inoltre già ottenuto le prenotazioni per i prossimi mesi di 259 scolaresche con insegnanti al seguito e di decine di comitive di associazioni ed enti.

Molto apprezzato dal pubblico anche il catalogo della mostra, sviluppato in 9 capitoli dedicati a tutti gli apparati del corpo umano, che contribuirà con una parte degli introiti ad un progetto di ricerca di Fondazione Veronesi che ne ha supervisionato la redazione. “Oltre che del testimonial e voce narrante delle audio-guide, Alessandro Cecchi Paone, e del curatore dell’allestimento, l’anatomopatologo forense, Antonello Cirnelli” aggiungono gli organizzatori “contiene i contributi del professore emerito di anatomia e biologia cellulare dell’università del Michigan, Roy Glover; del professor Stefano Zurrida, oncologo di fama internazionale nonché vice presidente dell’associazione Eurama; di Carlo Cipolla, specialista in cardiologia, in medicina dello sport e responsabile del progetto Check Up Ieo; di Alessandro Littara, andrologo e sessuologo specializzato in chirurgia generale e genitale; e della psicoterapeuta junghiana, Flaminia Nucci”.