Straniera trovata morta nei boschi di Rho, è stato un femminicidio

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MILANO – Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere  nei confronti di un 34enne di origine ghanese, regolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile di omicidio volontario e furto nei confronti della 25enne nigeriana Blessing Tunde, rinvenuta cadavere il 12 maggio 2021, in una zona boschiva del comune di Rho.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti delle complesse attività tecniche di intercettazione e di analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, avviate sin dall’immediatezza dei fatti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano, che hanno consentito di ricostruire l’evento delittuoso e di stabilire come la morte sia avvenuta nel primo pomeriggio del 3 maggio, nel luogo in cui la vittima è stata successivamente rinvenuta.

L’uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la vittima durata tre mesi ed interrotta il mese precedente, aveva raggiunto la donna sul luogo del delitto, per poi abbandonarla esanime ai margini di una radura dopo aver asportato il denaro contante che la stessa aveva con sé e due cellulari, che aveva poi portato egli stesso a Novara, dove la giovane abitava.