Valtellina. Spara alla moglie e porta la figlia con sé. I Carabinieri lo fermano

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pistola

BERBENNO – Lo hanno arrestato questa mattina, giovedì, al termine di una notte di ricerche e di tanta apprensione per le condizioni della figlia che il padre ha sequestrato dopo aver sparato alla compagna ed essere fuggito: in manette un uomo che risedeva con la sua famiglia a Berbenno di Valtellina.

Proprio in quell’abitazione, mercoledì sera, si sarebbe accesa una discussione, degenerata nel sangue. I carabinieri, avvisati della lite, hanno rivenuto la donna ferita da due colpi di pistola. Ferita ma viva.

L’uomo era già sparito all’arrivo dei carabinieri e all’appello mancava anche la figlia della coppia, una bimba di un anno e mezzo.

Immediate sono scattate le ricerche, anche i familiari preoccupati si adoperano. Si cerca un uomo armato, che ha già sparato alla compagna e che ha con sé la figlia molto piccola.

Vengono quindi passati al setaccio tutti luoghi dove potrebbe aver trovato rifugio fino a giungere in una località di montagna dove sono presenti due baite di famiglia. Nascosto in una di queste c’è l’uomo, armato, con sua figlia, chiuso all’interno.

I carabinieri cercano di farlo uscire e dopo una ventina di minuti il padre, presente sul posto con i carabinieri, lo convince a consegnarsi.

L’uomo viene fermato, la bambina, dopo essere stata fatta visitare dai sanitari dell’ospedale di Sondrio, viene affidata ad una parente. La donna, al momento non in pericolo di vita, è ancora ricoverata in ospedale.