Lettera. “Cari genitori, parliamo di scuola e di futuro”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Cari genitori, parliamo di scuola e di futuro.
Ci troviamo in circostanze difficili, ma nulla ci impedisce di pensare al domani e provare a riprogrammare la nostra vita.  Lo stato della situazione fa immaginare che la pausa dalla scuola sia ancora lunga, se non addirittura lunghissima… si parla di riprendere la scuola direttamente a settembre.

Il ministero e le scuole decideranno come procedere per le valutazioni, ma quello che è innegabile è il “buco” didattico che si sta formando. Non potrà essere colmato dalle lezioni on line, dalle video conferenze, le chat di classe… Quello che mancherà per sempre di questo periodo sarà il contatto umano tra gli studenti e gli insegnanti, tra i compagni di classe, tra gli amici.

Questo era quello che si viveva a Fuori Classe: un luogo dove lo studio assistito era intervallato da relazioni reali di amicizia, di collaborazione, di confidenza che aiutavano i ragazzi a crescere, a studiare, ma soprattutto a stare bene. Sappiamo tutti quanto l’ansia possa influenzare negativamente sulle prestazioni scolastiche: noi quell’ansia cercavamo di sradicarla dalla loro vita.

Ora vogliamo soprattutto pensare positivo, pensare che usciremo da questa situazione difficile e potremo ritornare a scuola. I ragazzi saranno felici di rivedere i compagni, e saranno persino felici di riprendere a studiare sui libri, dopo tante lezioni sul computer. Noi saremo felici di poterli rivedere tutti. Avranno sicuramente bisogno di risettare le attività: non solo le lezioni, ma tutto il metodo di studio. Avranno purtroppo sicuramente lacune grandi da dover colmare, prima di poter continuare l’attività didattica dell’anno successivo… Pensiamo ai ragazzi che passano dalle scuole medie alle superiori, a chi nel primo quadrimestre andava così così e contava di recuperare nel secondo… Pensiamo a chi preparava esami integrativi per il cambio di scuola. Pensiamo alla grande incognita degli esami di maturità.

Vogliamo rassicurare i genitori che noi  ci saremo.

Ci saremo nel momento esatto in cui ci permetteranno di riaprire Fuori Classe. Che sia prima della fine dell’anno scolastico o durante l’estate, noi comunque ci saremo.

Confidiamo nella buona riuscita di questa quarantena, e non vediamo l’ora di ritrovarci tutti in via Parini per studiare insieme.

Per qualsiasi informazione e chiarimento siamo sempre a disposizione”.

Silvia Tenderini e lo staff di Fuori Classe