Lettera della Casa delle Sinistre: “Strumentalizzati i dolorosi episodi delle foibe”

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CALOLZIOCORTE – Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata dalla Casa delle Sinistre di Calolziocorte e inviata al Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale e alla Preside dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte.

“Abbiamo constatato che durante la celebrazione della Giornata del Ricordo (10 febbraio) da parte degli alunni della scuola media di Calolziocorte è stato reso omaggio ad una figura ignobile del nostro Paese. Strumentalizzare i dolorosissimi episodi delle foibe, senza mai fare anche riferimento, come spesso avviene, alle precedenti e diffuse stragi nazifasciste nelle terre slave non è, secondo noi, rispetto della storia. Cosa ancor più grave e inaccettabile però è che in tale giornata è stato permesso di omaggiare Graziano Udovisi, appartenente al gruppo della milizia “mazza di ferro” nonché condannato per aver arrestato tre partigiani, selvaggiamente torturati poi dai suoi sottoposti. Indignarci per questo insano gesto è dir poco. I nostri partigiani hanno messo fine al fascismo il 25 aprile del 1945, noi continuiamo oggi ad avversare fascismi e razzismi e la cultura dell’intolleranza e dell’odio. Vorremmo che la scuola però facesse anche la sua parte, come prescritto dalla Costituzione nata dalla Resistenza. Un’insegnate democratica, Rosa Maria Dell’Aria, mesi fa è stata sospesa per due settimane per aver dato un compito agli alunni che avevano paragonato per alcuni aspetti i decreti sicurezza alle leggi razziali. Per quanto tempo va sospeso o vanno sospesi quei docenti che improvvidamente (per non usare altri aggettivi e francesismi) hanno chiesto e permesso agli alunni di omaggiare un obbrobrioso soggetto?”