Lettera. “Se cominciamo a perdere anche il senso della comprensione, saremo ben lontani dal ‘guarire’ “

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

Cara Redazione, mi chiamo Valeria e sono una mamma che vive a Lecco ormai da tre anni. A un mese dalla quarantena e dalla costrizione forzata in casa, esprimo Il mio rammarico e la mia vicinanza a tutte le mamme che, come me, lottano tutto il santo giorno per tenere lontani i figli dall’apatia, dalla depressione e dai giochi digitali.
Ogni giorno siamo funambole e, come dei giocolieri, tentiamo di riempirgli le giornate aiutandoli coi compiti, con la tecnologia nelle videoconferenze con la scuola, spronandoli a leggere e non tutti ne hanno voglia, a fare degli esercizi per sostituire lo sport, che gli manca tanto, a inventarci cuochi o pittori. E poi un giorno vedi che il vicino di casa apre la sua finestra e, per sentirsi meno solo, manda della buona musica jazz a tutto il vicinato e ti cominci a sentire meno sola, ma subito arrivano i vigili urbani, chiamati da un vicino, per impedirgli questa possibilità. Ed ecco che vedi quell’uomo piangere e chiudere la sua finestra deluso e ritorni anche tu nella tua tristezza punto e poi senti la vicina di casa che ti suona e ti rimprovera Perché i tuoi figli ” fanno casino” . E tu che fino a un minuto prima li avevi costretti a fare un po’ di ginnastica con della buona musica, per distoglierli dal divano e dai giochi digitali, ti senti cadere le braccia e non sai come dirgli di smettere. Quel bicchiere torna ad essere mezzo vuoto.

Ecco, esprimo la mia vicinanza a chi sta male e che ha perduto un caro a causa della malattia, ma sono anche vicina a tutte quelle che devono trovare una forza enorme per sostenere la famiglia 24 ore su 24 il in questi tempi. Chiedo a tutti vicini di avere pazienza perché è così ovunque. In tutta Italia. In tutti i condomìni… se cominciamo a perdere anche il senso della comprensione, saremo ben lontani dal “guarire”, pazienza e tolleranza perché a turno diamo fastidio tutti e, mai come in questo periodo, siamo tutti sulla stessa barca.
Ringrazio tutti

Valeria