Arezzo e Amatrice, Brivio: “Importanti momenti di solidarietà”

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Virginio Brivio

LECCO – “Settimana fuori Lecco, ma con Lecco al centro dei miei pensieri e incontri. Ad Arezzo con l’ANCI, in occasione del Congresso elettivo e per disegnare e sostenere la politica dei Comuni, soprattutto il loro ruolo all’interno di un quadro legislativo ed anche finanziario che a volte viene messo in discussone nei fatti, ma esaltato a parole. Lo stesso Presidente Mattarella lo ha sottolineato con forza nel suo intervento, pur nella sobrietà del linguaggio.

Ma, qui, voglio ricordare soprattutto la visita ad Amatrice: un’uscita insieme ad altri amministratori, per ricordare e fissare nella mente il drammatico terremoto. Certo, vai da quelle parti e tocchi con mano, ogni volta, quanti danni possa fare il dissidio tra natura e uomo, specie quando quest’ultimo non si attrezza per valorizzarla e per tutelarsi quando si manifesta matrigna.

Fuori dalle immagini, il rapporto di Lecco con Amatrice viene da lontano, sin dalle febbrili ed angosciose ore quando le vittime e le macerie si sono tatuate nella nostra memoria. Da lì è stato un rapporto mai interrotto con la realizzazione, da ultima, della Casa della Montagna voluto dal CAI e ANPAS nazionali e, alle quali, il CAI Sezione “Riccardo Cassin” e la Fondazione Cassin di Lecco non hanno voluto far mancare il proprio sostegno.

Fin troppo semplice cogliere il collegamento con la nostra tradizione. Così è nato, e mi auguro fortemente che si fortifichi, il legame che, partendo dai monti, giunga alle case e alla comunità di quella terra martoriata.

Ma non parlo solo di strutture ed edifici, di ricostruzione materiale, che pure sarà le fondamenta di chiunque voglia dare una mano a quella popolazione: parlo di quel principio di accoglienza per una sorta di gemellaggio con Lecco e che vedrà quel centro impegnato a ospitare anche giovani e famiglie lecchesi che lì vorranno recarsi

Quale messaggio più efficace e più accorato di un testimone passato di mano in mano tra giovani generazioni, a documentare che non sempre si deve chiamare in causa lo Stato e le sue periferiche articolazioni perché, poi, è sempre l’uomo che deve mettere in campo i suo valori e raccontare la storia.

Ad Amatrice ho capito, una volta di più, che la solidarietà, declinata nelle sue molteplici espressioni, resta il caposaldo delle società anche moderne e tecnologiche”.

Virginio Brivio
Sindaco di Lecco