Frecce Tricolori vs misultitt. Pogliani replica a Bandinelli

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Frecce Tricolori o misultitt? Questo il dilemma

L’ex sindaco di Lecco Pogliani risponde alle critiche di Bandinelli riguardo l’Air Show previsto a fine settembre a Varenna

VARENNA – “Meglio delle Frecce Tricolori i misultitt, che non inquinano, non fanno, baccano e non sprecano importanti risorse pubbliche” ha commentato ieri  Carlo Bandinelli, storico esponente della Sinistra lecchese. Le critiche erano per lo spettacolo, in programma nella mattinata del 29 settembre a Varenna, della Pattuglia acrobatica nazionale del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica militare italiana.

Gli risponde l’ex sindaco di Lecco Pino Pogliani: “Per un’oretta lasci perdere la culinaria e guardi invece per aria: gli Aermacchi MB 339 PAN si meritano tutta la sua attenzione: sono nutrimento dello spirito” chiosa, bacchettandolo Bandinelli anche sulla ricetta dei missoltini.

Di seguito la lettera indirizzata a G. Carlo Bandinelli a firma dell’ex sindaco di Lecco Pino Pogliani:

Il sig. Bandinelli non apprezza la Pattuglia Acrobatica Nazionale, che dà lustro al Paese dimostrando al mondo le eccelse qualità tecniche ed umane degli italiani. Quando afferma che le Frecce Tricolori presentano una spettacolo circense, non si riferisce certamente allo storico Circo Volante di Manfred von Richthofen: sarebbe un complimento!

Il sig. Bandinelli ci annuncia che, durante l’esibizione che la P.A.N. effettuerà a fine mese in centro lago, manterrà gli occhi sul suo piatto di pesce accuratamente cucinato. Peccato!

Il sig. Bandinelli poi però ci svela la sua magica ricetta per i misultitt … che misultitt non sono!

I misultitt (missoltini) sono agoni (Alosa fallax lacustris) eviscerati, salati, essiccati al sole e compressi nelle scatole; si cucinano molto semplicemente scaldandoli in una padella con qualche goccia di aceto, un filo d’olio e un po’ di polenta, preparata nelle varie tradizioni.

L’elaborata ricetta proposta dal sig. Bandinelli si riferisce invece all’agone fresco: sono convinto che sia ottima, ma non vorrei che qualcuno la provasse con i missoltini (salati anche di prezzo): quello sì sarebbe un vero spreco.

Un piccolo consiglio al sig. Bandinelli: per un’oretta lasci perdere la culinaria, che è fallace (come l’agone), e guardi invece per aria: gli Aermacchi MB 339 PAN si meritano tutta la sua attenzione: sono nutrimento dello spirito!”

Pino Pogliani – pescatore aeronautico


La controreplica

“In merito all’appunto dell’ex sindaco di Lecco Giuseppe Pogliani sul mio puntaspilli inerente le FrecceTricolori, chiudendo qui, da parte mia, ogni discussione, anche perchè buchi nell’acqua non servono, vorrei segnalare al sig. Giuseppe Pogliani: che alcuni “cowboys del cielo” dell’aeronautica militare – che a lui mi pare piacciano moltissimo – nel giugno del 2002, passando per divertimento, almeno così mi è parso, rasenti al tetto di casa mia, mi hanno causato un pesante danno, in quanto hanno fatto cadere un soprammobile di un certo valore. (vedere quotidiano La Provincia del 21/6/2002 e Giornale di Lecco del 24/6/2002)

Ma questo Lei potrà pensare che c’entra poco o niente rispetto allo spettacolo delle Frecce, che a moltissimi piacerà di sicuro , che si svolgerà a breve sul nostro lago.

Invece c’entra eccome, perchè cosa centrale che Lei non ha voluto cogliere dal mio puntaspilli, è l’uso insensato delle risorse pubbliche/sprecate, pari a 64milioni al giorno per le spese militari, di cui anche le Frecce Tricolori, seppur in piccolissima parte, sono causa.
I misultitt (nome dialettale degli agoni) tradizionali ,per i comaschi e i lariani, sono sì come Lei segnala tradizionalmente scottati, da essiccati, sulla griglia e accompagnati con polenta, ma io, che non sono lariano di nascita, li preferisco freschi, anche perché più a portata del mio delicato stomaco.

Comunque non ha il mio odio, perché guarderà con estremo piacere le Frecce Tricolori con il naso all’insù; io La rassicuro, senza alcuna imprecazione contro le acrobatiche Frecce Tricolori farò, in buona compagnia, quello che ho accennato: mangerò misultitt (agoni) a modo mio. Senza rancore”.

G.Carlo Bandinelli