A Lecco il primo REgenerate Workshop del progetto REcube

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Politecnico Recube

Trasmettere la conoscenza per una rigenerazione sostenibile del patrimonio europeo in calcestruzzo armato

Al centro delle attività del workshop REgenerate, il Laboratorio Nervi situato nell’ex-maternità del Polo di Lecco

LECCO – Nella cornice del campus di Lecco del Politecnico di Milano si è svolto il primo REgenerate Workshop del progetto REcube. Sono stati 6 giorni di intensa attività di gruppo all’insegna della rigenerazione architettonica per i 28 studenti scelti dal progetto Erasmus Plus REcube: REthink, Revive, Reuse – Transmitting the knowledge for the green regeneration of the European Concrete Heritage.

Dal 15 al 20 luglio scorsi i partecipanti, studenti di programmi di master e dottorato in architettura e ingegneria selezionati dagli 11 atenei del partenariato REcube, hanno lavorato sul progetto di rigenerazione e riqualificazione sostenibile della Piscina Mincio a Milano, progettata e realizzata da Pier Luigi Nervi nel 1964.

Politecnico Recube

Il Workshop REgenerate ha compreso nella prima giornata una visita al grattacielo Pirelli, presentato come recupero esemplare di una struttura in calcestruzzo armato, seguita da un sopraluogo al sito della piscina e due prime lezioni frontali di presentazione della struttura sportiva e del suo contesto urbano.
Nei giorni seguenti gli studenti hanno ricevuto durante la mattina una serie di lezioni frontali sul rilievo, recupero, restauro e tutela delle opere del ‘900 in calcestruzzo, oltre che sugli aspetti strutturali e sulla sostenibilità degli interventi. I pomeriggi sono stati dedicati alle attività progettuali. Suddivisi in 5 gruppi (disomogenei per provenienza e per specializzazione), i partecipanti hanno sviluppato 5 progetti di rigenerazione dell’impianto sportivo. Non è mancato un momento di svago collettivo esplorando le bellezze del Lago di Como.

“Obiettivo del REgenerate workshop è quello di stimolare e accompagnare la riflessione degli studenti partecipanti attorno ad un tema ben preciso: l’elaborazione di un progetto di conservazione e aggiornamento di un’opera di un grande autore del Novecento, prendendo in considerazione anche il contesto urbano e tenendo conto delle esigenze di tutela”, spiega il Gruppo di coordinamento del progetto REcube formato da: Marco di Prisco, Giulio Zani ed Elisabetta Margiotta Nervi.

Politecnico Recube

“Il workshop – proseguono il Gruppo di coordinamento – rappresenta un momento di confronto in presenza importante nel percorso formativo proposto dal progetto REcube, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una nuova mentalità nel campo della Rigenerazione del Patrimonio Moderno. In linea con le direttive dell’European Green Deal, l’iniziativa, finanziata dal programma ERASMUS+, linea KA220 – partenariati di cooperazione europei per l’Istruzione Superiore, intende trasmettere e diffondere a livello europeo e internazionale un nuovo approccio sostenibile alla conservazione e al riutilizzo dell’architettura moderna in calcestruzzo armato, valorizzando questo significativo patrimonio europeo. È tempo di ripensare come gestiamo e trasformiamo l’architettura del nostro recente passato, come possiamo ripristinarla e riutilizzarla in maniera corretta e sostenibile”.

Al centro delle attività del workshop REgenerate, il Laboratorio Nervi aspira a contribuire nei suoi obiettivi didattici all’elaborazione di questa nuova cultura di progetto, interdisciplinare e socialmente consapevole, che possa informare una più attiva ed efficace tutela del Moderno. Il Laboratorio, situato nell’edifico dell’ex-maternità del Polo di Lecco è stato reso possibile grazie all’accordo tra la fondazione Pier Luigi Nervi Project e il Politecnico di Milano, e vuole essere luogo educativo, di ricerca e sperimentazione offrendo spunti per una didattica trasversale in cui ingegneria, architettura, progetto e costruzione si integrano in maniera armoniosa.