“A prova di cuore”: Dae in arrivo a Premana, Carenno ed Esino

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card DAELECCO – E’ in corso la distribuzione degli oltre 500 defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) che saranno a disposizione dei cittadini lombardi grazie al progetto “A prova di Cuore”, elaborato da AREU con il finanziamento del Ministero della Salute/Regione Lombardia (DM del 18 marzo 2011). In  provincia di Lecco saranno 3 i dispositivi che verranno installati e andranno a Premana, Carenno ed Esino Lario, tenendo tuttavia presente che si aggiungono ad altri 8 dispositivi già attivi sul territorio tra privati e ad accesso pubblico.

Il progetto prevede la fornitura di DAE anzitutto sui mezzi di trasporto sanitario e quindi il loro posizionamento in luoghi pubblici, in particolare all’esterno delle farmacie rurali. Il criterio principale della distribuzione dopo un’attenta analisi delle aree di destinazione dal punto di vista geomorfologico, della densità abitativa, della presenza di altri DAE già posizionati, è stato infatti quello di privilegiare i luoghi che sono più difficilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso.

Il quadro complessivo dettagliato per provincia è consultabile QUI. Le zone che non sono state oggetto di distribuzione sono quelle che possono contare sulla presenza di apparecchi già posizionati (spesso grazie a importanti iniziative locali) o quelle che risultano più raggiungibili in tempi brevi dai mezzi di soccorso.

I DAE vengono collocati all’esterno delle farmacie, a disposizione dei cittadini anche in giorni e orari di chiusura dell’esercizio. Per evitare vandalismi, sono collocati in apposite teche protette, collegate con la Sala Operativa del 118. Contestualmente alla distribuzione dei DAE, AREU ha avviato un’attività di formazione che prevede il coinvolgimento dei farmacisti e dei cittadini. E’ anche prevista la redazione di un registro regionale dei DAE, che certifica il numero degli apparecchi, la loro collocazione e il personale formato.

In Regione Lombardia si verificano ogni anno 1400 arresti cardiaci in luoghi pubblici. In questi casi, la precocità delle manovre di soccorso (massaggio cardiaco e, se indicato, utilizzo del DAE) è il maggiore determinante per la sopravvivenza.