Aido Lecco: più donatori, crescono anche i prelievi di cornee

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Da sinistra: il dott. Lusenti, al tavolo il dott. Dell’Oro e a destra Giacomo Colombo, vicepresidente dell’Aido Lecco

 

LECCO – Tempo di bilanci per l’Aido di Lecco che mercoledì mattino, insieme al primario dott. Francesco Lusenti, direttore del reparto di Neurorianimazione del Manzoni di Lecco e del Coordinamento Locale prelievo Organi e Tessuti, ha fatto il punto sull’attività portata avanti dall’Associazione.

Numeri alla mano il coordinamento lecchese si colloca ai primissimi posti in Lombardia per l’attività svolta, con una media di donatori annuali tra i 20 e i 30. Per il dott. Lusenti dono diversi i fattori che hanno concorso a questi ottimi risultati: “Le attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti cominciano a Lecco nei primi anni ’70 – ha spiegato il primario – con figure quali i dottori Locatelli e Martini, che molto si sono spesi per portare la  realtà di Lecco a quello che è oggi. Sicuramente poi dobbiamo ringraziare l’Aido, la cui collaborazione è fondamentale: diverse sono le iniziative che l’Associazione porta avanti, soprattutto nelle scuole del territorio. I ragazzi nei confronti di questa materia mostrano spesso un interesse inaspettato e non è raro che molte delle iscrizioni all’Aido arrivino dopo questi incontri, quando gli studenti sono già maggiorenni. Per loro da qualche tempo organizziamo anche delle visite guidate al reparto di Neurorianimazione del Manzoni,  un’esperienza forte e che a molti di loro lascia il segno”.

ospedale_aido_dati_2015 (8)Attualmente, ha spiegato il vicepresidente Aido Lecco Giacomo Colombo, sono 10 mila i pazienti in lista d’attesa per un trapianto, un terzo dei quali operabili. I dati dell’attività svolta dal Coordinamento lecchese mostrano tuttavia un costante miglioramento, soprattutto per quanto riguarda i donatori multiorgano, 30 i segnalati registrati lo scorso anno, contro i 17 donatori nel 2002 e 19 donatori effettivi, dagli 11 del 2002. Sono 20 i donatori multiorgano segnalati fino a novembre 2015, 16 dei quali utilizzati per i prelievi: sono i reni gli organi più richiesti, con 27 prelievi da gennaio a novembre 2015. Seguono il fegato (14 prelievi), il cuore (5), i polmoni e pancreas (3), vasi (1).

Buoni risultati anche per i prelievi di cornee nell’anno 2015: l’Azienda Ospedaliera ha infatti raggiunto il target del 10%, ovvero l’obiettivo posto da Regione Lombardia a tutti i coordinamenti di prelievo organi e tessuti. In pratica l’AO deve avere il 10% dei defunti totali donatori di cornee: “Un target difficile – ha spiegato Lusenti – perché per la donazione di tessuti c’è un limite di età e devono essere ben conservati. Non è un numero alto ma difficile da raggiungere”. I dati vengono dai presidi di Lecco e di Merate: 536 i decessi al Manzoni, di cui 65 donatori (12,13%), a cui si aggiungono i 10 donatori del Mandic, sui 253 decessi del 2015 (3,95%). La media porta al 10%, target richiesto da Regione Lombardia

 

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Quello che è fondamentale proseguire è l’opera di persuasione” ha concluso il dott. Lusenti, seguito dal vicepresidente Aido Colombo: “Il lavoro da fare è ancora molto, c’è il problema dei dinieghi da risolvere. Nel complesso siamo contenti dell’attività svolta e continueremo con le nostre iniziative, volte a sensibilizzare in materia di donazione. Proseguono gli incontri con le scuole elementari,  medie e superiori del territorio, di cui contiamo sempre ottime presenze. Un ringraziamento speciale a tutti i primari e docenti che collaborano con noi, ai volontari e a chi mette a disposizione le proprie esperienze di vita per diffondere la nostra causa”.